Segnali positivi dal vaccino a mRna per il tumore del pancreas

Vaccini mRna contro il cancro
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Di Giulia Carbonaro
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Lo studio è stato condotto da un gruppo ricercatori di New York e dalla casa farmaceutica tedesca BioNTech

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Il cancro al pancreas è uno tra i tumori più letali, più aggressivi e difficili da curare. Ora però potrebbe arrivare una svolta grazie ai vaccini a mRNA. Vaccini, messi a punto proprio per questo tipo di cancro, che potrebbero aiutare il sistema immunitario a combatterlo.

Secondo uno studio condotto da ricercatori di New York e dalla casa farmaceutica tedesca BioNTech, un vaccino a mRNA, per i malati di cancro al pancreas, ha mostrato risultati promettenti.

In una popolazione selezionata di pazienti questo tipo di vaccino, in combinazione a immunoterapia e chemio, ha innescato una risposta immunitaria capace di prevenire la recidiva.

Si stima che il tumore al pancreas uccida l'88% dei pazienti. La malattia ritorna rapidamente anche dopo che un paziente è riuscito a debellarla. Circa il 90% dei pazienti va incontro a una recidiva entro sette-nove mesi dall'intervento. Ma un vaccino mRNA mirato potrebbe offrire qualche speranza.

Il vaccino terapeutico, messo a punto in uno studio pubblicato sulla rivista Nature e guidato dal Centro Memorial Sloan Kettering di New York, è cucito su misura su ogni individuo, in quanto basato sulle specifiche proteine prodotte da ciascuno.

Le cellule sono state estratte dai tumori dei pazienti dai ricercatori del Memorial Sloan Kettering (MSK) Cancer Center di New York e inviate a BioNTech, la società tedesca che ha creato Pfizer, il vaccino contro il COVID-19. 

"Questi risultati entusiasmanti indicano che potremmo essere in grado di utilizzare tali vaccini come terapia contro il cancro al pancreas."
Dott. Vinod P. Balachandran
Memorial Sloan Kettering Cancer Center

Questi risultati entusiasmanti indicano che potremmo essere in grado di utilizzare tali vaccini come terapia contro il cancro al pancreas. Dott. Vinod P. Balachandran

Memorial Sloan Kettering Cancer Center

Gli scienziati hanno personalizzato il vaccino in base al sistema immunitario di ciascuno dei 16 pazienti coinvolti nello studio, iniziato a dicembre 2019. Tutti i pazienti erano di etnia caucasica.

Risultati entusiasmanti

"Questi risultati entusiasmanti indicano che potremmo essere in grado di utilizzare i vaccini come terapia contro il cancro al pancreas", ha dichiarato in una nota il Dott. Vinod P. Balachandran, che ha guidato la ricerca. "Le prove supportano la nostra strategia per adattare ogni vaccino al tumore di ogni paziente".

Per gli altri otto pazienti che non sembravano rispondere al vaccino, il cancro è tornato dopo circa 13 mesi dall'intervento chirurgico di rimozione. Solo due non hanno visto tornare il loro cancro.

Sfortunatamente, gli scienziati non hanno potuto escludere completamente che altri fattori, oltre al vaccino, potessero aver contribuito a far sì che un paziente producesse una risposta immunitaria. Ma i ricercatori pensano che il vaccino abbia avuto più successo nei pazienti con la milza ancora intatta: su sette partecipanti allo studio a cui è stata asportata la milza, cinque non hanno risposto alla terapia.

Sebbene promettenti, i vaccini contro il cancro a mRNA personalizzati sono ancora agli inizi. Questo tipo di vaccino resta inoltre molto costoso per essere ampiamente utilizzato e, per definizione, non può essere prodotto in grandi lotti. Ma i risultati del recente studio suggeriscono che i ricercatori sono sulla strada giusta per trattare i tumori al pancreas e potenzialmente altri tipi di tumori aggressivi.

I ricercatori dell’MSK stanno pianificando di avviare una sperimentazione clinica più ampia in vari paesi. I pazienti saranno scelti a partire da questa estate. 

"È emozionante vedere che un vaccino personalizzato potrebbe fare leva sul sistema immunitario aiutandolo a combattere il cancro al pancreas, che necessita urgentemente di trattamenti migliori", ha affermato Balachandran. "È un motivo per continuare su questa strada perché potremmo essere in grado di utilizzare tali vaccini personalizzati per curare altri tumori mortali".

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