Assistenza agli anziani: nella Ue servono 1,6 milioni di operatori entro il 2050

In collaborazione con The European Commission
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Diritti d'autore euronews
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Di Fanny Gauret
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52 milioni di europei - familiari, amici e vicini di casa - offrono assistenza alle persone senza retribuzione

La domanda di assistenza in Europa sta aumentando con l'aumentare dell'età media della popolazione. Attualmente sei milioni di persone lavorano nel settore, ma le stime indicano che i Paesi membri avranno bisogno di altri 1,6 milioni di operatori entro il 2050.

Attualmente, una quantità significativa di assistenza è informale e non retribuita. 52 milioni di europei - familiari, amici e vicini di casa - offrono assistenza alle persone senza retribuzione. Inoltre, circa 7,7 milioni di donne sono attualmente disoccupate perché devono prendersi cura di un familiare. Nel frattempo gli assistenti professionali, il 90% dei quali sono donne, devono spesso fare i conti con condizioni di lavoro precarie.

Perché l'assistenza a lungo termine è importante?

L'assistenza a lungo termine consente agli anziani, ai malati e alle persone con disabilità di mantenere la propria autonomia e di vivere con dignità. I servizi forniti dagli assistenti aiutano le persone a vivere nel modo più indipendente e sicuro possibile quando non possono più svolgere le attività quotidiane da sole.Ma per molte persone questi servizi non sono disponibili o sono inaccessibili.

Cosa propone l'Ue per migliorare l'assistenza?

Nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 2021, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato una Strategia europea per l'assistenza per aiutare donne e uomini a trovare il miglior equilibrio tra assistenza e vita lavorativa per i caregiver, come successivamente confermato nel Programma di lavoro della Commissione per il 2022.

La Strategia europea per l'assistenza incoraggia i Paesi membri dell'Ue a investire maggiormente nell'assistenza, a creare nuovi posti di lavoro e a rendere l'assistenza più accessibile, economica e di qualità. Presentata dalla Commissione europea nel settembre dello scorso anno, la Strategia europea per l'assistenza ha un duplice obiettivo: garantire servizi di assistenza di qualità, accessibili e a prezzi contenuti in tutta l'Unione europea e migliorare la situazione sia dei beneficiari dell'assistenza che delle persone che se ne prendono cura, a livello professionale o informale.

La Commissione ha raccomandato agli Stati membri di elaborare piani d'azione nazionali per mettere in comune le risorse, offrire un'assistenza più completa, accessibile e di qualità, migliorare le condizioni di lavoro, affrontare gli stereotipi di genere e attrarre un maggior numero di persone attraverso il dialogo sociale, l'istruzione e la formazione continua.

Entro il 2027, un totale di 6,7 miliardi di euro dovrebbe essere investito nella sanità e nell'assistenza a lungo termine negli Stati membri attraverso il Fondo sociale europeo Plus (FSE+).

Cosa può significare un migliore investimento per il settore dell'assistenza?

Investire nell'assistenza è importante per attrarre e trattenere i talenti nel settore dell'assistenza, spesso caratterizzato da condizioni di lavoro difficili e salari bassi. Maggiori investimenti contribuiranno inoltre ad affrontare la carenza di manodopera e a realizzare il potenziale economico e di creazione di posti di lavoro del settore.

Investire in un'assistenza di qualità significa anche migliorare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e l'uguaglianza di genere.

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