Quali sono le iniziative dell'Ue per il reddito minimo?

In collaborazione con The European Commission
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Di Bryan Carter
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Bruxelles intende aiutare almeno 15 milioni di persone a uscire dalla povertà entro il 2030

Cris (Cooperate, Reachout, Integrate Services) è un progetto pilota finanziato dall'Unione Europea che mira a trovare nuovi modi per affrontare i problemi delle persone più vulnerabili. Nel 2021 più di una persona su cinque nell'Ue era a rischio di povertà o esclusione sociale. Nel settembre 2022 la Commissione europea ha invitato gli Stati membri a modernizzare i loro schemi di reddito minimo come parte del costante impegno a ridurre la povertà e l'esclusione sociale in Europa.

Attraverso i regimi di reddito minimo l'Ue spera di sottrarre i propri cittadini alla povertà, promuovendo al contempo l'integrazione nel mercato del lavoro per coloro che sono in grado di lavorare. Bruxelles intende aiutare almeno 15 milioni di persone a uscire dalla povertà entro il 2030, come stabilito nel Piano d'azione del Pilastro europeo dei diritti sociali. I regimi di reddito minimo sono uno dei modi per aiutare i cittadini europei a vivere una vita migliore e per aiutare gli Stati membri a raggiungere l'obiettivo che almeno il 78% della popolazione tra i 20 e i 64 anni abbia un lavoro.

In che modo i regimi di reddito minimo contribuiranno a contrastare la povertà e a promuovere l'occupazione?

L'obiettivo dei sistemi di reddito minimo è quello di alleviare la povertà e, allo stesso tempo, di incentivare l'occupazione. A tal fine offrono tre tipi di sostegno. In primo luogo i pagamenti in contanti, che aiutano le famiglie a coprire le spese quotidiane e le bollette. Oltre a questi pagamenti, le famiglie hanno anche accesso a consulenza e assistenza per trovare un lavoro dignitoso. In questo modo, il programma funge da trampolino di lancio verso prospettive di lavoro più brillanti e una migliore inclusione sociale. Il programma può anche aiutare a far fronte a questioni importanti come i servizi sociali, i trasporti, l'energia e l'istruzione.

Quali sono le sfide che gli attuali schemi di reddito minimo dell'Ue devono affrontare?

Gli schemi di reddito minimo esistenti presentano diversi problemi. Questi schemi spesso variano in modo significativo per quanto riguarda la copertura delle prestazioni. In effetti, il livello delle prestazioni nella maggior parte dei Paesi dell'Ue è ben al di sotto delle soglie di povertà.

Un gran numero di persone non ha diritto ai regimi di reddito minimo o non usufruisce degli aiuti disponibili. In media, circa il 20% della popolazione attiva dell'Ue disoccupata o a rischio di povertà non è coperta dal reddito minimo o da altri aiuti sociali. Le stime indicano che il 30%-50% delle persone ammissibili ai regimi di reddito minimo non vi accede. Molti Paesi dell'Ue non dispongono di un sistema di reddito minimo chiaro e ben sviluppato.

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