World Travel Market: a Londra si è parlato del futuro del turismo

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Di Damon Embling
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Migliaia di rappresentanti dell'industria dei viaggi si sono riuniti a Londra per discutere del rilancio del settore dopo la pandemia: riflettori puntati sulle nuove tendenze tecnologiche e di consumo

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L'ExCel centre di Londra ha ospitato dal 7 al 9 novembre il World Travel Market, evento che ha riunito sotto lo stesso tetto migliaia di rappresentanti dell'industria dei viaggi. Un settore fortemente colpito dalla pandemia e ora concentrato sulla ripresa. Un'occasione per scoprire come il settore sta cambiando e discutere delle nuove tendenze tecnologiche e di consumo. 

Tokyo incoraggia i turisti a scoprire le zone meno conosciute

A Tokyo il turismo internazionale è ripartito solo il mese scorso, dopo oltre due anni di isolamento. E i visitatori cominciano a tornare. "Rispetto al 2019 i turisti sono pochi. Ma stanno tornando", dice Masashi Imai, direttore del marketing e della promozione del Tokyo Convention and Visitors Bureau.

Nella prima metà di quest'anno il turismo globale è tornato a quasi il 60% dei livelli pre-pandemia. Tokyo sta incoraggiando i turisti a uscire dai sentieri più battuti. "La maggior parte delle persone pensa che Tokyo sia una grande città e resta nell'area cittadina - dice Imai -. Dobbiamo mostrare l'altro lato di Tokyo. Le persone possono godersi la città, ma anche le zone meno conosciute".

Fare fronte comune per far ripartire il settore

Una migliore distribuzione dei turisti è un obiettivo chiave per molti Paesi, che cercano di rispettare i loro impegni di responsabilità e sostenibilità. Gli operatori del settore hanno obiettivi comuni, che li spinge a mettere da parte le vecchie rivalità come mai prima d'ora.

"A sole, mare e spiaggia si sono aggiunte altre tre S: serenità, spiritualità e sostenibilità - dice Sandiaga Salahuddin Uno, ministro del Turismo dell'Indonesia -. C'è un buon numero di turisti. Se continuiamo a competere con Bangkok, Kuala Lumpur e Singapore, non vincerà nessuno. Quindi dobbiamo collaborare. Dobbiamo pensare al Sud-Est asiatico come a un'unica destinazione e crediamo che con un approccio corretto verso un turismo personalizzato, su misura e localizzato, di dimensioni ridotte, saremo in grado di offrire esperienze migliori".

I Millennials in cerca di esperienze

"I Millennials stanno arrivando e stanno diventando quelli con il budget più consistente, ma comprano esperienze, non solo destinazioni - dice Juliette Losardo, direttrice della fiera -. In futuro si parlerà sempre di più di ciò che si può fare in una destinazione".

L'intelligenza artificiale e i big data aiutano il settore dei viaggi a personalizzare le esperienze e a raggiungere i viaggiatori più giovani. Le Filippine stanno costruendo esperienze uniche intorno ad attività come le immersioni, con un occhio di riguardo per ecologia ed educazione.

"Non si tratta solo di venire a fare 2-3 giorni di immersioni e qualche immersione notturna - dice Margarita Montemayor Nograles, responsabile dell'ufficio del turismo delle Filippine -. I turisti ad esempio possono aiutare a pulire le nostre acque e, allo stesso tempo, scattare delle foto sott'acqua da pubblicare su Instagram. Poi vorremmo anche educare la gente sulla storia della vita marina".

Anche in Arabia Saudita il turismo è in crescita: per conquistare gli amanti delle esperienze bisogna capire il loro stile di vita.  "Se io e voi siamo fan del K-Pop, che siate a Riad o a Parigi, facciamo parte della stessa comunità - dice Fahd Hamidaddin, amministratore delegato dell'autorità del Turismo saudita -. Gli amanti di cucina, shopping e altre attività formano comunità digitali. Bisogna puntare su queste comunità, credo sia il modo in cui si dovrebbe approcciare il turismo in futuro. È un viaggio guidato dalla passione".

Il prossimo anno Malta ospiterà per la prima volta l'evento EuroPride. "Malta è ormai da sette anni una delle migliori destinazioni Lgbt - dice Clayton Bartolo, ministro del Turismo maltese -. Questo testimonia il lavoro svolto sul fronte dei diritti civili. Prevediamo che l'anno prossimo ci saranno oltre 25.000 visitatori solo per l'EuroPride. Malta è un'isola piccola, significa che ci sarà un enorme afflusso di persone".

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