Dopo la crisi sanitaria scatenata dalla pandemia, la priorità sarà mitigare le conseguenze economiche della quarantena e del distanziamento sociale. Ma quali politiche economiche si stanno rivelando utili nell’attutire il colpo per le aziende?
Dopo la crisi sanitaria scatenata dalla pandemia di Covid-19, la priorità sarà mitigare le conseguenze economiche della quarantena e del distanziamento sociale. Ma quali politiche economiche si stanno rivelando utili nell’attutire il colpo per le aziende? Analizziamo l’impatto economico del Covid-19.
Anche il Medio Oriente vittima della crisi da quarantena
Già alle prese con la crisi sanitaria globale scatenata dalla pandemia di Covid-19, i governi di tutto il mondo stanno facendo il possibile per mitigare le conseguenze economiche del lockdown.
I mercati azionari assistono già a un crollo come non se ne vedevano da una generazione.
Il Medio Oriente non fa eccezione. Anche il paesi ricchi del Golfo Persico sono stati duramente colpiti dal crollo dei prezzi del petrolio. Gli indici Pmi che osservano le tendenze economiche prevalenti sono crollati a livelli record.
Negli Emirati l'intervento della Banca centrale
A Dubai è stata lanciata una serie di politiche economiche, ma anche pacchetti di incentivi da parte delle banche, per aiutare le aziende ad attutire il colpo. Da metà marzo la Banca Centrale degli Emirati Arabi Uniti si è mossa, aiutando banche e imprese con un sostegno economico del valore di circa 65 miliardi di euro.
Gli aiuti hanno preso la forma di prestiti collateralizzati alle banche a costo zero per incoraggiare il credito ed è stato liberato denaro dalle "riserve di capitale", che sono i fondi obbligatori delle banche da usare in caso di imprevisti.
"Il pacchetto punta a sostenere la vendita al dettaglio, in particolare le pmi, e i settori più colpiti nel mondo aziendale - spiega Ahmed Abdelaal, Ceo di Mashreq Bank -. Che si tratti di privati con un prestito personale o un mutuo o di pmi, i destinatari ne beneficieranno parecchio".
Cresce la fiducia per il futuro
Secondo un recente sondaggio, queste misure di sostegno hanno generato molta fiducia. Il 42 per cento degli intervistati negli Emirati Arabi ha dichiarato di ritenere che la propria azienda potrebbe tornare alla normalità nel giro di tre-sei mesi.
Il 64 per cento degli intervistati si è detto "molto fiducioso" nella capacità della propria azienda di sviluppare competenze per il futuro, rispetto a solo il 48 per cento a livello mondiale.
Il futuro dell'economia è sul web e nelle nuove tecnologie
Anche negli Emirati alcuni settori hanno registrato un crollo della domanda senza precedenti, ma altri l’hanno vista decollare. In particolare, afferma Anurag Bajpai di Kpmg, "Che si tratti di generi di drogheria, articoli di moda o di elettronica, le vendite online sono aumentate esponenzialmente. In un certo senso è stata accelerata una tendenza che c'era già".
Interi settori si sono dovuti adattare spostandosi on line. E le nuove tecnologie sono state fondamentali per la valutazione del rischio nella sanità come nell'economia. "Abbiamo visto una sorta di lockdown intelligente in alcune aree, negli Emirati - commenta Tareq Al-Dawoud, esperto di gestione del rischio. - Gli investimenti nella sanità, gli investimenti nella gestione delle crisi, nella gestione dei rischi, gli investimenti nell’intelligenza artificiale, nell’analisi dei dati, sono fondamentali per il futuro".
La pandemia ha portato a un’ampia riflessione sulla natura delle infrastrutture sui cui è costruita l’economia mondiale.