La rivoluzione salvavita dell'auto

In collaborazione con The European Commission
La rivoluzione salvavita dell'auto
Diritti d'autore 
Di Euronews
Condividi questo articolo
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

"eCall", quando la chiamata d'emergenza diventa obbligatorio su tutte le vetture

Dallo scorso 31 marzo 2018 tutte le auto di nuova omologazione dovranno avere di serie il sistema "eCall", cioè la chiamata automatica d’emergenza. A stabilirlo la disposizione UE 2015/758, approvata tre anni fa e, diventata operativa.

L’eCall diventa così obbligatorio. Il nuovo sistema di allerta e di emergenza europeo è stato progettato per ridurre il numero di vittime della strada. Un modo per aiutare chi ha bisogno di aiuto e un’opportunità di business, come ci spiega anche Alberto Wyttenbach, dell'Agenzia del sistema europeo globale di navigazione satellitare: "Si tratta di un nuovo componente di sicurezza all’interno del veicolo. Viene attivato automaticamente in caso di incidente fornendo la posizione precisa per "Galileo" ai servizi di emergenza".

In media, ogni anno sono circa 25.000 le vittime della strada in tutta Europa. Ora “eCall” dovrebbe ridurre questi numeri, diminuendo i tempi di risposta alle emergenze fino al 50% nelle zone rurali. Quando si verifica un incidente molto grave, il dispositivo “eCall” dell'auto fornisce automaticamente la posizione precisa del veicolo via satellite. In tal modo il conducente potrà chiedere aiuto premendo un pulsante. Oltre a salvare vite umane, la tecnologia sta generando buoni affari.

"ECALL" IL SISTEMA SALVAVITA CHE GUARDA AL BUSINESS

NavCert è una PMI con sede a Monaco. Grazie ai finanziamenti della ricerca europea, ora testa e certifica il sistema eCall e i suoi componenti. "eCall per noi è davvero importante: circa il 50% di tutti i nostri ricavi sono legati a questo nuovo sistema, siamo un'azienda tedesca ma ora abbiamo clienti anche in Cina, Giappone, Corea, insomma in tutto il mondo", ci racconta il CEO, Martin Grzebellus.

La società NavCert non si occupa solo di questo sistema di emergenza. L'azienda offre infatti anche una gamma di servizi che utilizzano sistemi di navigazione globali. La competenza principale di NavCert è legata alla navigazione e al posizionamento. La prossima grande sfida sarà la guida automatica e la guida automatizzata, esattamente per sapere dove si trova il veicolo. Un lavoro fatto in collaborazione con l'industria automobilistica.

I sistemi di navigazione globali stanno giocando un ruolo sempre più importante nella nostra vita quotidiana. Ma quali sono le opportunità commerciali? Secondo Alberto Wyttenbach viene usato tradizionalmente nei trasporti, da quello aereo a quello marittimo. Ora con i droni, con i nuovi sistemi autonomi, con i nuovi dispositivi elettronici, tutti questi dispositivi potranno fornire una posizione precisa.

Grazie a eCall si potranno salvare centinaia di vite umane, ridurre il numero dei feriti e risparmiare fino a 25 miliardi di euro all'anno.

Maggiori info:

Nel 2016, i morti della strada sono stati oltre 25.500. 135.000 le persone rimaste gravemente ferite in incidenti stradali nell'UE.

Dal 31 marzo 2018, per accelerare la risposta alle emergenze e contribuire a salvare vite umane, l'UE ha reso obbligatori i cosiddetti sistemi “eCall” su tutte le nuove auto.

I dispositivi “eCall” si attivano automaticamente non appena i sensori all'interno dell’auto rilevano un grave incidente. Di conseguenza avvisano i servizi di pronto soccorso, inviando la loro posizione.

Il sistema utilizza i segnali dei programmi di navigazione satellitare dell'UE Galileo e EGNOS per fornire la posizione corretta dell'auto.

Si stima che “eCall” possa accelerare i tempi di risposta di emergenza del 40% nelle aree urbane e del 50% nelle zone rurali.

“eCall” potrebbe aiutare a prevenire 2.500 vittime della strada all’anno, con un risparmio di 26 miliardi di euro.

Condividi questo articolo