Arriva la 5G: le prossime sfide del mondo delle telecomunicazioni

Arriva la 5G: le prossime sfide del mondo delle telecomunicazioni
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Di Claudio Rosmino
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Una velocità 10 volte quella della 4G, latenza inferiore e maggiore capacità. Ma un "ecosistema" così complesso implica una rivoluzione in tutti i campi del settore

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Il settore delle telecomunicazioni si prepara a un nuovo balzo in avanti. La richiesta di servizi di trasmissione dati continua a crescere: connessioni sicure e più veloci e data store sono servizi chiave per le imprese e per la la vita quotidiana dei consumatori. Alla conferenza Capacity Europe di Londra i giganti del settore hanno svelato le prossime tappe di questa rivoluzione : reti 5G, nuove tipologie di cloud e fibra ottica.

Arriva la 5G

Standard e performance della galassia delle telecomunicazioni raggiungeranno presto livelli inimmaginabili solo pochi anni fa. L'arrivo della banda larga 5G, probabilmente nel 2020, aprirà opportunità rivoluzionarie. Ma poiché complessità spesso rima con vulnerabilità, saranno necessarie precauzioni straordinarie legate alla sicurezza. In questo contesto avrà un ruolo di primo piano l'intelligenza artificiale. Perché, spiega Vanessa Barbé di Capacity Europe, "Noi pensiamo che l'intelligenza artificiale non sia solo parole, ma qualcosa di reale, che sta arrivando, è già commercializzata in diversi settori, in particolare in quello finanziario".

Anche in Africa parte la corsa alla 5G

Delocalizzare il cloud

La 5G, che poggia sulla fibra ottica, raggiungerà una velocità oltre dieci volte quella della 4G, avrà una latenza inferiore e una maggiore capacità. Per gestire un "ecosistema" così complesso saranno però necessarie una potenza di calcolo superiore e un'ampia capacità di stoccaggio. Per questo bisognerà "delocalizzare" il cloud: “L'evoluzione tecnologica - parliamo di 5G e Internet of things - fa sì che la prossimità di questa intelligenza tecnologica è sempre più rilevante da un punto di vista delle performance che poi noi utilizziamo in queste macchine sempre più sofisticate - dice Giuseppe Valentino di Sparkle -. Quindi in questo senso continuano ad esserci queste grosse infrastrutture, questi grossi data center che sono come le grosse fonderie che elaborano il grosso delle informazioni, ma c'è sempre più bisogno di intelligenza che sempre più si muove verso la periferia di queste infrastrutture”.

Proteggere i dati, la privacy e combattere la frode

Considerata lo strumento che garantisce transazioni finanziarie sicure su Internet, la tecnologia Blockchain sta ora trovando altri usi potenziali, ad esempio nell'ambito della protezione dei dati.

Dall'entrata in vigore del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Unione europea, è anche cresciuto il bisogno di garantire la privacy degli utenti, così come la necessità di combattere le frodi. Perché, prosegue Vanessa Barbé, "La protezione dei dati è la grande tendenza del momento. Con l'entrata in vigore del Gdpr nell'Unione europea e in Europa, ne stanno parlando tutti e in fin dei conti i nostri clienti vogliono qualcosa che protegga i loro utenti finali".

Secondo un recente rapporto pubblicato dai principali operatori internazionali, le frodi nel settore delle comunicazioni costano circa 18 miliardi di euro all'anno. Una delle più comuni è il furto d'identità.

"Le frodi nel traffico internazionale sono all'origine di più del 50 per cento delle perdite totali dovute alle frodi nelle telecomunicazioni. C'è una certa logica in questo, perché il traffico internazionale in genere è molto più caro del traffico nazionale", ci informa l'esperta di frodi Katia Gonzàlez Gutiérrez. Che però denuncia che al momento il settore non ha ancora trovato un terreno comune per affrontare questa sfida: "La mia opinione è che abbiamo bisogno di una strategia globale, una strategia di collaborazione fra le varie parti, dai gestori telefonici ai fornitori del settore delle telecomunicazioni, coerente e ben organizzata. Se tutti collaborano si può risolvere il problema, se ciascuno lavora per sé, è molto difficile".

La corsa per il futuro delle telecomunicazioni è iniziata: 5G, Internet of things, cloud e fibra ottica saranno le basi del nuovo "ecosistema".

Risorse addizionali per questo articolo • Versione italiana e web: Selene Verri

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