Petrolio: Opec e Russia cercano intesa per stabilizzare il prezzo del barile

Alla fine di settembre l’Algeria ospiterà l’International Energy Forum, che riunisce produttori e consumatori.
Ma i colloqui più interessanti si terranno a margine delle conferenze. Gli occhi sono puntati sulla riunione informale dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio. Perché tanto interesse per questo incontro? Perché i Paesi dell’Opec siederanno allo stesso tavolo della Russia e cercheranno di avviare la più fruttuosa cooperazione degli ultimi due anni.
Mohammad Sanusi Barkindo “#Opec può tagliare produzione #petrolio“ a
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repubblicait) September 20, 2016
I produttori di petrolio cercano di rilanciare i colloqui per il congelamento della produzione di greggio. La speranza è di raggiungere un accordo con l’obiettivo di spingere i prezzi verso l’alto.
Dopo due anni di ricavi in calo Russia e Opec – Arabia Saudita in testa – potrebbero siglare una tregua. I Paesi leader dicono che questa volta sosterranno qualsiasi congelamento e, se in Algeria si raggiungerà un accordo, il prezzo del petrolio potrebbe assestarsi tra i 50 e i 60 dollari al barile.
Opec, possibile meeting straordinario dopo Algeri – https://t.co/qwFUPH4yQ0
— InvestingItalia (@InvestingItalia) September 20, 2016
Opec, aumenta produzione altri Paesi – Stima 200mila barili greggio in più in 2017 con avvio Kashagan https://t.co/xvxks3mtkM
— Ansa Economia (@ansa_economia) September 12, 2016