Ue, crescita economica modesta. Rivisto al ribasso il Pil italiano per il 2016

La spesa pubblica destinata all’accoglienza dei rifugiati contribuisce positivamente all’economia tedesca, Parola del Commissario europeo Pierre Moscovici, che a Bruxelles ha presentato le previsioni economiche di primavera.“La crescita economica in Germania è prevista all’1,6%. Questa è alimentata principalmente dai consumi, e sostenuta da solide basi oltre che dalla spesa pubblica per i rifugiati, il cui impatto economico, e sottolineo economico, è assolutamente positivo” ha affermato Moscovici.
La crescita economica europea resta in generale piuttosto modesta. Le previsioni confermano le attese. Nonostante lo stimolo dato dalla Bce pesano le incertezze geopolitiche e la debolezza dell’economia cinese. Per il prossimo anno il pil della zona euro è atteso al 1,8%, mentre a 1,9 quello dell’Europa a 28. Su quest’ultimo pesa anche l’incertezza di una possibile Brexit.
Previsioni ancora negative per la Grecia, che resta in recessione. Revisioni al ribasso anche per l’Italia. Dall’1,4% di febbraio il Pil del Belpaese per il 2016 è ora stimato all’1,1% mentre aumenta la stima del debito pubblico.