Al Web Summit di Lisbona, robot danzanti, dispositivi di sicurezza intelligenti e un giovane prodigio dell’IA attirano le folle. La nona edizione ha riunito 70.000 partecipanti, 900 relatori e quasi 3.000 startup da 108 Paesi.
Tra le novità spicca FlamAid dell’imprenditrice portoghese Julieta Rueff: un allarme portatile che si attiva tirando un perno di sicurezza e invia i dati GPS ai contatti e alla polizia.
La startup ucraina SYLA presenta un ginocchio bionico motorizzato che si adatta in tempo reale ai movimenti di ciascun utente. La voce più giovane sul palco è quella di Aarav Sharma, 15 anni, di Singapore, che presenta un braccio bionico controllato dall’attività cerebrale.
L’evento affronta anche temi come il controllo dell’IA, l’automazione della programmazione e il costo ambientale dell’innovazione digitale.