Vi portiamo all'orfanotrofio greco di Prinkipio, in una delle isole dei Principi, arcipelago del mar di Marmara davanti a Istanbul. Si tratta di uno dei "sette monumenti in pericolo" secondo l'organizzazione Europa Nostra che difende il patrimonio del vecchio continente.
Gli atriti tra Turchia e Grecia hanno portato alla sua rovina e al suo abbandono. Ora il suo futuro è appeso ad un filo... di legno. L'orfanotrofio greco di Prinkipio (Büyükada), sulle isole dei Principi, vicino ad Istanbul, è in rovina e potrebbe crollare completamente in qualsiasi momento. Per via della sua estensione (oltre 20mila metri quadrati) viene considerato il più grande edificio di legno in Europa, il secondo più grande al mondo.
L'organizzazione turca Europa Nostra ha chiesto che questo imponente monumento sia inserito nell'elenco dei sette monumenti più a rischio del continente per il 2018. Europa Nostra lotta per preservare il patrimonio storico del Vecchio Continente.
Fu costruito nel 1899 per volere dell'architetto franco-ottomano Alexandre Vallaury.
Inizialmente concepito come casinò, è stato un orfanotrofio dal 1903 fino alla sua chiusura nel 1964, sotto la gestione del Patriarcato di Costantinopoli.
Le autorità turche l'hanno costretto a chiudere in piena escalation di tensione con la Grecia per via della questione cipriota. Versa in condizioni di estrema precarietà, esposto alle intemperie dei climi marini, ma tutto è peggiorato dopo un incendio scoppiato nel 1980.
Europa Nostra sostiene la proposta della Chiesa ortodossa di Costantinopoli per farne un Centro per il dialogo interreligioso e ambientale.
Questo il viaggio fotografico al suo interno.