(ANSA) - CROTONE, 27 OTT - "Il naufragio del barcone carico di migranti a Cutro del 26 febbraio scorso è stato provocato dalla Turchia, che ha fatto partire una nave senza controllo; dalla Grecia, che non è intervenuta a vigilare, e da Frontex, che non ha fatto bene il suo dovere". Lo ha detto a Crotone il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli. "Va poi considerato il fatto - ha aggiunto Cirielli - che, in presenza di alcuni interventi italiani, gli scafisti hanno fatto una brusca manovra, facendo morire quelle persone. In ogni caso, é dimostrato statisticamente che più aumentano le partenze illegali nel Mediterraneo, più ci sono morti. Per cui l'obiettivo deve essere proprio quello di impedire le partenze illegali. E noi stiamo lavorando su questo. Chi ha diritto sul piano umanitario a venire in Europa, deve poterlo fare attraverso i canali legali. Aggiungo che chi vuole venire a lavorare in Italia e non è un profugo di guerra protetto dal Diritto internazionale, deve poterlo fare secondo le regole, e quindi con il decreto flussi". "Dobbiamo stroncare le organizzazioni criminali - ha detto ancora il viceministro - che gestiscono il traffico illegale delle persone sfruttando economicamente la loro disperazione, anche a costo di farle morire". (ANSA).
Naufragio Cutro: Cirielli, causato da Turchia, Grecia e Frontex

Viceministro Esteri, 'occorre impedire le partenze illegali'
Di ANSA
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