(ANSA) - CAGLIARI, 27 OTT - La Cassazione ha confermato l'ergastolo nei confronti di Niveo Batzella, cagliaritano di 67 anni, accusato dell'omicidio di Sergio Tronci, l'operaio della Vesuvius Italia di Assemini picchiato a sangue, legato col fil di ferro e bruciato vivo nel bagagliaio della sua auto nelle campagne di Ortacesus, in provincia di Cagliari, nel 2004. L'uomo viene anche interdetto dai pubblici uffici e perde la potestà genitoriale. I giudici della Corte Suprema hanno dichiarato inammissibile il ricorso dell'avvocato difensore dell'imputato, Riccardo Floris, confermando la massima pena inflitta in appello. La sentenza diventa quindi definitiva. Confermate tutte i risarcimenti alle parti civili: 150.000 euro a favore della moglie della vittima, Maria Maddalena Mameli, e 100.000 a testa per i figli Alessandra e Andrea Tronci, tutti rappresentati dall'avvocato Federico Delitala. La sentenza della Corte di Cassazione è stata pronunciata ieri sera, proprio nel giorno in cui la vittima avrebbe compiuto 72 anni. Per Batzella è il secondo ergastolo: lo sta scontando per l'omicidio di Gianluca Carta, il titolare di un night sequestrato e ucciso la notte del 18 maggio 2011 con un colpo di fucile al collo.alla periferia di Sestu. (ANSA).
Bruciato vivo in auto, confermato l'ergastolo per l'omicida

Con sentenza del 2022 erano stati comminati 30 anni
Di ANSA
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