(ANSA) - CAGLIARI, 14 OTT - Anche a Cagliari scende in piazza il Comitato di solidarietà per la Palestina al quale aderiscono, tra gli altri la comunità palestinese in Sardegna, Potere al popolo, Usb, gli indipendentisti di Liberu e gli antimilitaristi di A Foras oltre a Cobas scuola. E si schiera - in una manifestazione in piazza Garibaldi, al centro della città - dalla parte degli abitanti della Striscia di Gaza. Circa cinquecento i partecipanti al presidio con decine di bandiere palestinesi e due maxi striscioni: "Fermiamo il massacro" e "Dalla parte di chi lotta". Presenti anche polizia e carabinieri, ma la manifestazione sta andando avanti in maniera pacifica. "Ci vogliono annientare - ha esordito un rappresentante della comunità palestinese in Sardegna - questa volta non si fermeranno. I bombardamenti non sono iniziati in questi giorni, ma molto prima. Così Israele vuole risolvere i suoi problemi interni". Le richieste sono state ribadite a più riprese negli interventi al microfono. Primo punto: "fine immediata dell'aggressione attuale a Gaza". E poi il resto: stop all'embargo e protezione degli sfollati. Poi un appello all'Italia: "Chiediamo al governo la cessazione della fornitura delle armi all'occupazione militare israeliana". Un manifesto di denuncia è stato diffuso anche attraverso i social: "Nella Striscia di Gaza - accusa il comitato - vivono più di 2 milioni di rifugiati e rifugiate palestinesi che Israele ha espulso dalle loro città e villaggi nella Palestina occupata. Inoltre, con un assedio assoluto alla Striscia di Gaza, Israele impone un feroce embargo che ha ucciso indirettamente migliaia malati, fragili, feriti, per mancanza di cure e di servizi". (ANSA).
In 500 a Cagliari a corteo pro Palestina, 'stop al massacro'

Bandiere palestinesi,'fine dell'embargo e tutela degli sfollati'
Di ANSA
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