(ANSA) – FOGGIA, 29 AGO – “Nessuno dovrebbe morire per una
mano assassina”; “Quante vittime innocenti dobbiamo ancora
contare”; “Foggia lastricata di sangue e lacrime ancora”; “La
Foggia perbene ti chiede scusa. Riposa in pace”: sono alcuni dei
messaggi, accompagnati da fiori, lasciati davanti alla
saracinesca della tabaccheria in via Marchese De Rosa a Foggia,
la cui titolare 72enne, Francesca Marasco, è stata uccisa ieri
mattina, quasi certamente durante un tentativo di rapina.
Tutti in città conoscevano Francesca e in tanti la descrivono
come una “gran lavoratrice, donna disponibile e perbene”. La sua
tabaccheria, ora posta sotto sequestro, era aperta da decenni e
Francesca l’ha gestita per anni con l’anziana madre, scomparsa
anni fa.
In città è tanta l’indignazione. Sui social si susseguono le
attestazioni di stima e affetto nei confronti della vittima e
dei suoi familiari. In uno dei tanti messaggi lasciati davanti
alla tabaccheria, divenuta per tutti “il simbolo del non
ritorno”, si legge lo sconforto delle gente perbene: “Foggia
perbene piange la morte di Franca, vittima innocente del cancro
che attanaglia e divora la città”. (ANSA).
Tabaccaia uccisa: fiori davanti al locale,'cancro divora Foggia'

Sui biglietti dei cittadini 'la città è lastricata di sangue'
Di ANSA
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