Stoccati in Fvg tank svizzeri, erano destinati all'Ucraina

Un centinaio di Leopard 1, venduti dall'Esercito italiano
Un centinaio di Leopard 1, venduti dall'Esercito italiano
Di ANSA
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(ANSA) – GORIZIA, 24 AGO – Si trovano a Villesse (Gorizia), i
circa 100 carri armati che la Svizzera avrebbe dovuto vendere
alla società tedesca “Rheinmetall”, per ricondizionarli e
riesportarli poi in Ucraina. La vicenda è al centro di un
dibattito in Svizzera. La vendita è stata bloccata dal Consiglio federale elvetico a
fine giugno per garantire la neutralità svizzera. A scoprire l’area dove è stoccato il materiale bellico – al
momento non adatto all’utilizzo militare se non prima di una
manutenzione – è stata un’inchiesta dell’emittente elvetica Rsi,
che mostra i “Leopard 1″ acquistati nel 2016 dalla Ruag, azienda
di proprietà della Confederazione. Sono mezzi vetusti di cui
l’Esercito italiano voleva disfarsi, che non sono stati né
smontati né ricondizionati. Per la stessa Ruag, le loro
condizioni sono “pessime” e non sono “adatti alla guerra”. Il
contratto firmato dalla società di proprietà della
Confederazione obbligava la società svizzera a trasferirli,
entro la fine del 2017, all’azienda “Goriziane”, ma da allora
sono rimasti a Villesse. La ministra della difesa Viola Amherd
ha annunciato un’inchiesta per far luce sull’intera vicenda.
(ANSA).

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