(ANSA) – VENEZIA, 19 AGO – Scarabocchi privi di valore
artistico, ‘graffi’ di vernice che rimandano a tag di profili
social, banali dichiarazioni d’amore e slogan senza senso. Sui
muri di Venezia è in aumento il fenomeno dei
graffittari-vandali, che usano la città sulla laguna per
ottenere qualche minuto di celebrità sul web.
Non sono i murales, bellissimi e colorati, che veri artisti
hanno lasciato negli anni in alcuni luoghi di minor pregio
storico e comunque non su edifici antichi. Sono, piuttosto,
l’omaggio di ‘bombolettari’ anonimi che imbrattano ponti e
palazzi veneziani.
Secondo l’associazione ‘Masegni e Nizioleti’ – riferisce la
Nuova Venezia – si tratta per l’80% di stranieri. In alcuni
casi, attraverso il profilo social, si è riusciti ad
individuarli e a denunciarli. Da inizio del 2023 gli interventi
di ripulitura degli scarabocchi sui muri della città sono stati
12. (ANSA).
Scarabocchi e graffi di vernice, i vandali dei muri di Venezia

In aumento gli interventi per la ripulitura di palazzi e ponti
Di ANSA
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