Caldo:anticiclone nordafricano in arrivo da Sud-Ovest a Nord-Est

iLMeteo.it, si rinforzerà entro il weekend,temperature in salita
iLMeteo.it, si rinforzerà entro il weekend,temperature in salita
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) – ROMA, 17 AGO – Un anticiclone nordafricano è pronto
ad invadere l’Italia: il caldo sofferto fino ad oggi è solo
l’antipasto di un ‘piatto’ ancora più bollente, in arrivo dal
weekend. A dirlo è Antonio Sanò, fondatore del sito
www.iLMeteo.it, nel sottolineare che “il ‘piatto’ bollente sarà
eccezionale: una ricetta meteorologica anomala, straordinaria
per il periodo, quasi alla fine dell’estate”.
L’anticiclone invaderà l’Italia con asse Sud-Ovest / Nord-Est,
precisa Sanò, espandendosi dal Marocco verso il Nord Italia.
L’asse del promontorio anticiclonico percorrerà una linea
immaginaria ‘Fes (Marocco) – Torino’ con il massimo della sua
potenza sul Centro-Nord italiano. Si rinforzerà entro il weekend
e porterà un ulteriore aumento delle temperature di almeno 3-4
gradi: si prevede il passaggio dagli attuali 37°C di Firenze ai
40°C tra domenica e lunedì, avremo poi un balzo da 34 a 38°C a
Milano, un aumento a Roma da 33 a 37°C. Inoltre si tratterebbe
di un record ‘agostano’ non verificatosi ai primi del mese (poco
dopo la fine del mese più caldo dell’anno, luglio), ma a circa
10 giorni dall’inizio di settembre. E questo farebbe la
differenza, confermando la straordinaria, anomala, preoccupante
ennesima ondata di calore ‘tardiva’. Un altro valore che potrebbe sorprendere è il dato dello Zero
Termico. E’ previsto a 5200 metri tra domenica e lunedì, specie
sulle Alpi occidentali. Lo zero termico è la quota alla quale,
nella libera atmosfera, la temperatura passa da valori positivi
a valori negativi: 5200 metri sarebbe un nuovo dato
sorprendente, raggiunto solo un paio di volte in modo diffuso
negli ultimi 30 anni, il 20 luglio 1995 prima e il 25 luglio
2022 poi. Adesso, a distanza di poco più di 12 mesi, ecco che lo
spettro del caldo infernale si ripresenta anche sul Monte
Bianco, la vetta più alta d’Europa. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il Papa inaugura il Sinodo per una Chiesa misericordiosa

Le forze russe combattute tra contrattaccare e ripiegare

Scattano le indagini per le cause del disastro del bus a Mestre