(ANSA) – PERUGIA, 16 AGO – E’ un bombardamento della rete
internet della Regione Umbria che non mira a entrare nelle
banche dati per sottrarre informazioni ma mette fuori uso alcuni
servizi essenziali come le ricette elettroniche o altri servizi
sanitari quello in atto da diversi giorni. Con decine di giga di
traffico inviati da computer e persone da diversi Paesi del
mondo, l’est asiatico e varie nazioni europee. A spiegarlo,
rispondendo all’ANSA, è Giancarlo Bizzarri, amministratore unico
di PuntoZero, la società che gestisce l’infrastruttura della
Regione Umbria. Rete internet compresa.
“Gli attacchi vanno avanti da diversi giorni – spiega
Bizzarri – e si sono fermati solo a ferragosto per poi
riprendere stamani. I nostri tecnici sono al lavoro 24 ore su 24
per risolvere la situazione e contiamo di venirne a capo entro
pochi giorni”.
Il bombardamento in atto è di dieci-40 gigabyte a fronte di
una capacità della rete di cinque-sei. “E’ come se in un tubo si
cercasse di far entrare una quantità d’acqua sette volte
superiore alla sua capacità e quindi si intasa” sottolinea
l’amministratore di PuntoZero. “La rete – aggiunge – non riesce
a distinguere tra i dati ‘buoni’ e quelli ‘cattivi’ inviati
dagli hacker. Stiamo lavorando per fare in modo che il sistema
possa intercettare la differenza, per pulire il traffico, ma non
è facile perché cambiano le modalità degli attacchi”.
Questi hanno preso di mira negli ultimi giorni alcuni dei
principali servizi sanitari. Come le ricette ma anche le
prenotazioni che vanno avanti “a singhiozzo”. “I danni e le
difficoltà per i cittadini – conclude Bizzarri – sono notevoli e
proprio questo è l’obiettivo degli hacker”. (ANSA).
Attacco hacker in Umbria, colpiti servizi per i cittadini

Nessun furto di dati ma inviati decine di gigabyte
Di ANSA
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