(ANSA) – GOLFOARANCI, 12 AGO – Continuano incessantemente le
ricerche del marinaio 41enne senegalese disperso in mare dalla
sera del 10 agosto, a seguito dello scontro tra la nave
passeggeri Moby Sharden e il peschereccio Alemax II, al largo
della costa di Golfo Aranci, vicino all’isolotto di Capo Figari.
Al momento di Mandi, questo il nome del marinaio, padre di tre
bambini che si trovano in Senegal con la moglie, non si hanno
tracce. Il mare ieri notte ha restituito alcuni pezzi del
peschereccio, ora esaminati dagli investigatori della Procura di
Tempio Pausania che sulla vicenda ha aperto un’inchiesta.
Ciò che resta dell’Alemax II, da quanto si apprende, sono
piccoli pezzi di scafo, che testimoniano la grande violenza
dell’impatto tra la nave passeggeri e la piccola imbarcazione
partita dal porto di Golfo Aranci e intenta a pescare con a
bordo solo due persone. Il comandante del peschereccio, Mario
Langiu, soccorso da una barca a vela mentre la Alemax II
affondava, ieri è stato sentito dalla Guardia costiera e ha
ricostruito l’incidente: “E’ stato uno scontro improvviso – ha
dichiarato -. Ho solo avuto il tempo di vedere la nave
travolgere di prua il peschereccio, che si è disintegrata sotto
i miei occhi”.
I militari della Guardia Costiera con tre motovedette e con
il supporto di un elicottero dell’Aeronautica Militare non hanno
interrotto le ricerche del disperso neanche durante la notte e
oggi hanno intensificato i controlli nell’ampio specchio di mare
in cui sono stati trovati i resti del peschereccio. (ANSA).
Collisione nave-peschereccio: trovati alcuni resti dello scafo

Intensificate le ricerche del disperso nel Nord Sardegna
Di ANSA
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