Dopo un anno di ricovero chiede di rivedere il suo cane Buk

L'ospedale Niguarda di Milano esaudisce il desiderio di Roberto
L'ospedale Niguarda di Milano esaudisce il desiderio di Roberto
Di ANSA
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(ANSA) – MILANO, 01 AGO – “Vorrei tanto vedere il mio cane
Buk”. Un desiderio che è diventato realtà per il signor Roberto
che da quasi un anno è ricoverato nel reparto di Ortopedia e
Traumatologia dell’ospedale Niguarda di Milano. Ad esaudire la
sua richiesta, come spiega l’Asst Grande Ospedale Metropolitano
Niguarda sulla sua pagina Facebook, sono stati gli infermieri e
gli Oss del reparto che gli sono stati vicino durante la sua
lunga degenza che, nonostante i miglioramenti, prosegue. “Un periodo molto difficile e sofferto che, nonostante tutto,
Roberto è sempre riuscito ad affrontare a testa alta, accettando
la propria condizione e accogliendo le indicazioni di tutti gli
operatori sanitari senza mai lamentarsi – si legge nel post -.
Per questo, quando si è lasciato andare ad un momento di
sconforto, l’equipe ha voluto cogliere l’occasione per ascoltare
la sua richiesta silenziosa e, a quasi un anno di distanza,
dargli la gioia di poter riabbracciare il suo amico a quattro
zampe”. C’era però il rischio che questo suo desiderio non
potesse essere esaudito, spiegano dall’ospedale, perchè
l’accesso degli animali domestici alle aree di degenza è
concesso solo ad alcuni reparti e a determinate condizioni.
Tuttavia, vista la peculiarità del percorso di Roberto, è stato
possibile trovare una soluzione, in accordo con la direzione, il
primario e il coordinatore infermieristico e seguendo le
indicazioni interne. Il cane Buk quindi è stato fatto entrare in reparto dove,
felice e scodinzolante, ha potuto finalmente salutare il suo
amato padrone. Travolti dalla gioia di questo incontro, anche il
personale del reparto si è lasciato andare alla commozione,
felice di essere stato capace di offrire a Roberto una cura
fatta di ascolto e sensibilità rispetto ai bisogni del paziente.
(ANSA).

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