Meteo: Italia resta spaccata, 48 gradi al Sud e temporali a Nord

Forte rischio grandine a Settentrione.Dal 27 temperature in calo
Forte rischio grandine a Settentrione.Dal 27 temperature in calo
Di ANSA
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(ANSA) – ROMA, 24 LUG – Italia ancora divisa in due con
picchi fino a 48 gradi al Sud, mentre tornano i temporali al
nord. Nel corso della settimana appena iniziata il tempo
sull’Italia risulterà piuttosto movimentato: il nostro Paese
infatti si troverà proprio a metà tra un’ennesima avanzata
dell’anticiclone africano, denominato Caronte, e un insidioso
break temporalesco. Il rischio, elevato, è quello di eventi
estremi derivanti da questo tipo di contrasti: si teme
soprattutto la grandine. Lo sottolinea Antonio Sanò, fondatore
del sito www.iLMeteo.it. Stando al più recente aggiornamento, le regioni maggiormente
a rischio di temporali e grandinate saranno tutte
settentrionali: Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli
Venezia Giulia. Sul resto del Paese, l’anticiclone africano
dovrebbe riuscire a dominare ancora incontrastato, garantendo
tanto sole e caldo, anche se via via meno intenso specie da
Giovedì 27: in questo frangente si potrà notare un calo termico
anche di 10-12 gradi rispetto all’inizio della settimana. Oggi il meteo trascorrerà ancora all’insegna di un caldo
eccezionale, con l’anticiclone che concederà un bis di quanto
già accaduto nei giorni scorsi: si tratta di una nuova
pulsazione sul bacino del Mediterraneo dell’alta pressione di
origine sub-tropicale, che provocherà l’ennesima ondata di
calore con temperature che saliranno ancora ben oltre i 37-40°C
su molte regioni, in particolare su quelle centro-meridionali e
sulle due Isole Maggiori. Su Puglia, Sicilia e Sardegna sono
previsti picchi massimi fin verso i 45-48°C. Già dalla serata odierna, e poi soprattutto tra il 25 e il 26
luglio, l’ingresso di aria fresca e instabile in quota,
proveniente dal Nord Europa, provocherà un vero e proprio break
temporalesco. A causa della tanta energia in gioco (umidità e
calore nei bassi strati dell’atmosfera trasportati in precedenza
dall’anticiclone) e dei forti contrasti tra masse d’aria
completamente diverse, si verranno a creare le condizioni ideali
per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche in grado di
scatenare, localmente, forti colpi di vento e grandinate.
(ANSA).

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