No Tav incappucciati tentano l'assalto al cantiere di Chiomonte

Sparati razzi e bombe carta contro le forze dell'ordine
Sparati razzi e bombe carta contro le forze dell'ordine
Di ANSA
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(ANSA) – TORINO, 23 LUG – Tornano le tensioni in Val di Susa
a ridosso del cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte (Torino).
Gli attivisti No Tav la scorsa sera hanno raggiunto l’area e,
dopo una ‘battituta’ alle reti di protezione, un gruppo di
incappucciati ha dato l’assalto al cantiere, strappando alcuni
metri di concertina di filo spinato. Per circa mezz’ora sono
state lanciate bombe carta e razzi ad altezza uomo, contro le
forze dell’ordine poste a difesa del cantiere. Inoltre i No Tav
hanno utilizzato degli arpioni sulle griglie dei ‘betafence’,
nel tentativo di aprire un varco. Le forze dell’ordine per
allontanarli sono state costrette a utilizzare l’idrante e sono
stati sparati alcuni lacrimogeni. Gli attivisti erano partiti da
Venaus, dove in questi giorni si sta svolgendo un “campeggio di
lotta”, che terminerà oggi. Dopo essere arrivati al presidio dei Mulini, hanno
attraversato i boschi della Clarea per raggiungere il cantiere,
aggirando così i blocchi messi dalle forze dell’ordine sul
sentiero Gallo Romano. La notte precedente i No Tav avevano
tentato un blitz anche al cantiere di San Didero, riuscendo in
questo caso a tirare giù del filo spinato, ma tutto si era
concluso in breve tempo. Le tensioni in Valle sono tornate a poche ore dalla
conferenza stampa di presentazione della settima edizione del
Festival Alta Velocità, che vede tra gli organizzatori il centro
sociale Askatasuna. L’evento musicale, che si terrà a Venaus dal
29 al 31 luglio, verrà presentato domani ed è prevista la
presenza del sindaco, indagato per omissione e abuso d’atti
d’ufficio, in riferimento all’edizione 2022. (ANSA).

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