Foti, opposizioni concedano rinvio Aula sul salario minimo

Reddito cittadinanza misura assistenzialista scritta male
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Di ANSA
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(ANSA) – ROMA, 22 LUG – Sul salario minimo “pur senza volere
politicamente infierire, la situazione consiglierebbe, ma
servirebbe buonsenso, di posticipare la discussione in Aula
prevista per il 28 luglio, e ciò se ci si vuole realmente
confrontare nel merito della proposta. Diversamente, le
opposizioni potranno godere di qualche ora di propaganda, ma
senza che ciò serva a dare alcun beneficio concreto a quei
lavoratori che dicono di volere tutelare”. Così il capogruppo di
Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. Foti chiarisce che “il tema del salario minimo, o salario
dignitoso come sarebbe meglio chiamarlo, si può affrontare se si
abbandona l’impuntatura, tutta ideologica, di fissarne per legge
l’ammontare orario. Piaccia o meno a chi ci accusa di volere
mantenere schiavi 3 milioni di lavoratori. Con buona pace di
Schlein e Conte, gli altri al più acconsentono, il duo
giallo-rosso omette di dire che la loro proposta esclude in
partenza oltre 1 milione di lavoratori, quelli del lavoro
domestico, è priva copertura finanziaria, produrrebbe effetti
tra 1 anno e mezzo”. E prosegue: “A tacere del fatto che coloro
che oggi gridano allo scandalo sono gli stessi esponenti di Pd e
5 Stelle che, pur di mantenere posti di potere quando erano al
Governo, non hanno approvato nei precedenti anni alcuna legge
sul salario minimo”. (ANSA).

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