(ANSA) – GENOVA, 21 LUG – Si è concluso con tre condanne il
processo con rito abbreviato per i tre ragazzi accusati di fare
parte di un gruppo Telegram attraverso il quale scambiavano
materiale pedopornografico, incitavano all’odio razziale e
facevano apologia di terrorismo. L’indagine della Digos e della
polizia postale, coordinata dai sostituti procuratori Gabriella
Dotto e Federico Manotti, aveva portato all’arresto di tre
ventenni: Enrico Maddaloni, condannato a due anni, Maxim
Bichisecchi, un anno e 10 mesi e Luca Leuzzi, otto mesi. I tre,
che sono ora ai domiciliari, erano stati tutti sottoposti a
perizia.
Il perito ha dichiarato la seminfermità per Leuzi mentre per
gli altri due ha stabilito che sono pienamente capaci di
intendere anche se sul loro comportamento ha anche influito la
dipendenza da internet. I ragazzi erano accusati di far parte
di un gruppo Telegram Blocco Est Europa, a cui erano iscritte un
centinaio di persone. Attraverso il canale si scambiavano
materiale pedopornografico e si incitava all’odio e alla
discriminazione per motivi razziali, etnici e religiosi e si
faceva apologia di gravi crimini anche di tipo terroristico come
omicidi e stragi. I pm hanno stralciato la parte di indagine per
identificare tutti i partecipanti al canale.
Era stata inaugurata anche una vera e propria “campagna di
addestramento” al tiro con armi ad aria compressa utilizzando
come bersaglio le foto di importanti cariche dello Stato in
varie zone abbandonate della città di Genova. I campi di
esercitazione clandestini si trovavano in edifici abbandonati
sulle alture di Borgoratti, Quezzi e a Rivarolo in un capannone
abbandonato delle Ferrovie. Tra le armi sequestrate anche una
pistola ‘vera’, una calibro 22 legalmente detenuta. Poi fucili e
pistole ad aria compressa e numerose armi da taglio. (ANSA).
Apologia terrorismo e pedopornografia, tre ragazzi condannati

Facevano parte del gruppo Telegram Blocco Est Europa
Di ANSA
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