Tetti scoperchiati, alberi caduti, in migliaia senza luce in Fvg

Le piogge sono state accompagnate da forte vento e grandine
Le piogge sono state accompagnate da forte vento e grandine
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) – TRIESTE, 18 LUG – Forti raffiche di vento, pioggia e
grandine hanno investito diverse zone del Friuli Venezia Giulia.
La provincia di Udine è stata la più colpita. Il forte vento ha anche provocato danni alle linee
elettriche: sono 5000 le utenze che sono rimaste senza luce e
sono in corso le manovre, le ispezioni e le riparazioni da parte
di Enel che sta operando in piena sinergia con la sala
operativa della protezione civile del Friuli Venezia Giulia. I
guasti sono sono concentrati soprattutto nei comuni di Resia,
Pontebba, Ovaro, Lusevera, Gemona del Friuli, Trasaghis,
Montenars. Numerosi anche gli alberi caduti e i tetti danneggiati. A
Tolmezzo la protezione civile sta liberando le strade da rami e
tronchi. La frazione di Cazzaso è rimasta temporaneamente
isolata per la caduta di alberi e anche di due tralicci del
telefono, e la strada è stata riaperta dai volontari della
protezione civile. Danni anche a Frisanco dove alcuni alberi,
anche di grandi dimensioni, sono stati sradicati, cadendo su
strade e tetti. A Monfalcone, invece, una 80enne è stata
soccorsa dal 118 dopo che un ramo aveva colpito la sua auto. A Trasaghis, nella frazione di Avasinis, a una quota di circa
500-600 metri, si è sviluppato un incendio boschivo, provocato
dalla caduta di un fulmine. Il rogo, per il quale sono stati
interessati gli uomini e le donne del Corpo forestale della
Regione, non interessa abitati o strutture. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Cessate il fuoco traballante in Nagorno Karabakh. Arrivano gli aiuti

Sebastopoli colpita da un nuovo attacco missilistico

"L'Europa fa accordi con i dittatori per trattenere i migranti"