(ANSA) – MILANO, 17 LUG – Figurano anche i vertici della
cooperativa Proges, ossia la presidente Michela Bolondi e la
vicepresidente Francesca Corotti, tra i sei indagati per
omicidio e incendio colposo nell’inchiesta della Procura di
Milano sul rogo della Rsa ‘Casa dei coniugi’ dove, nella notte
tra il 6 e il 7 luglio scorso, sono morti sei anziani.
I due nomi si aggiungono a quelli già emersi, ossia Giancarlo
Anghinolfi, direttore generale di Proges, la cooperativa che
gestisce la Casa dei Coniugi, Claudia Zerletti, direttrice della
struttura di via dei Cinquecento di proprietà del Comune,
Michele Petrelli, direttore del Welfare di Palazzo Marino e
Guido Gandino, responsabile dell’area residenzialità, anziani e
persone con disabilità. È indagata anche la stessa Proges per
la responsabilità amministrativa degli enti.
Al coro di ‘basta silenzio’ il centrodestra in Consiglio
comunale a Milano, con una fascia nera al braccio in segno di
lutto, ha interrotto oggi i lavori dell’Aula per chiedere che il
sindaco, Giuseppe Sala, riferisca in aula sull’incendio.
Sala ha già chiarito nei giorni scorsi che parlerà in
Consiglio dopo i funerali delle vittime. Nonostante questo i
consiglieri comunali di centrodestra hanno invaso lo spazio
centrale dell’Aula con cartelli con la scritta ‘Basta silenzio
sulla casa di riposo’, urlando lo stesso slogan e chiedendo la
presenza del sindaco in Aula.
In mattinata lo stesso Sala, parlando con i giornalisti,
aveva spiegato che le persone indagate “saranno supportate dalla
nostra avvocatura per cercare di dimostrare le loro ragioni. Ma
che la magistratura indaghi – ha aggiunto il sindaco – e come ho
detto dal primo giorno se ci sono colpe o responsabilità anche
nostre subiremo le conseguenze”. (ANSA).
Rogo nella Rsa, indagati i vertici della cooperativa Proges

Sindaco Sala: 'se ci sono responsabilità pagheremo conseguenze'
Di ANSA
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