(ANSA) – NAPOLI, 12 LUG – Inizio con rinvio – al 27 settembre – del dibattimento del processo che vede imputato il carabiniere
accusato dell’omicidio volontario aggravato di Ugo Russo, il
15enne ucciso la notte del 29 febbraio del 2020, nei pressi
del borgo di Santa Lucia, a Napoli, mentre cercava di rapinare
l’orologio al militare in compagnia di un complice.
La decisione è stata adottata dalla prima sezione della Corte di
Assise di Napoli (prima sezione, presidente Annunziata) che ha
accolto la richiesta di procrastinare l’inizio del procedimento
giudiziario presentato degli avvocati di parte civile a causa
dell’indisponibilità, per motivi di salute, dell’avvocato
Giovanni Fusco (difensore di Vincenzo Russo e Sara Mancini, il
padre e la madre della giovane vittima, entrambi presenti
nell’aula 115).
Le parti in causa non si sono opposte e il presidente ha
deciso di rinviare a settembre. Assente, invece, il carabiniere
imputato.
La presidente ha anche informato i presenti dell’attivazione
di un sistema di video registrazione delle udienze, mediante una
telecamera fissa “come disposto – ha precisato – dal Ministero
della Giustizia. La registrazione sarà garantita anche in tutte
le udienze successive.
All’esterno del tribunale hanno manifestato, con striscioni e
slogan, gli attivisti del comitato “Verità e Giustizia per Ugo
Russo”. (ANSA).
Omicidio Ugo Russo, prima udienza subito rinviata a Napoli

Problemi di salute per legale, al via videoregistrazione udienze
Di ANSA
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