(ANSA) - TRIESTE, 20 GIU - "Per ripartire, in modo serio e virtuoso, nella ricerca di una non facile Verità, bisognerebbe mettere di nuovo al centro questa donna garbata, sulla quale si è detto tutto e il contrario di tutto, osservare un onorevole silenzio e ridarle il rispetto e la dignità che merita, sottrattale, a nostro avviso, da persone senza scrupoli, che non hanno esitato a scaricarla, come un giocattolo rotto, in un gelido prato di Trieste". Così si è espresso con l'ANSA l'avvocato Nicodemo Gentile che assiste Sergio Resinovich, in riferimento ai troppi commenti sulla vicenda della sorella di quest'ultimo, Liliana. Rifacendosi a un verso di Giuseppe Ungaretti, "cessate d'uccidere i morti", Gentile ha parlato di "bailamme di queste ultime e incerte settimane di primavera" mentre "è in corso una vera e propria contesa tra coloro che aspirano ad essere le 'persone più care a Lilly'". Nel frattempo, proprio la vittima, Liliana - scomparsa di casa il 14 dicembre 2021 e il cui corpo è stato trovato nel boschetto dell'ex Opp il 5 gennaio successivo - "è finita sullo sfondo", diventando "una sorta di subalterno spin off, tra versioni posticce, assunti indimostrati, mezze verità e addirittura premonizioni", ha concluso l'avvocato Gentile. (ANSA).
Caso Resinovich: avv.Gentile, restituire rispetto a Liliana

Legale di Sergio, troppi "aspiranti 'persone più care a Lilly'"
Di ANSA
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