Ammazzato di botte: sulla 'sua' panchina fiori e biglietti

Era amato nel quartiere. Ai bambini augurava 'buona scuola'
Era amato nel quartiere. Ai bambini augurava 'buona scuola'
Di ANSA
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(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Frederich, l'uomo senza tetto morto ieri per le percosse ricevute a Pomigliano d'Arco, era amato dai residenti della zona, che da stamani stanno lasciando fiori, qualche cero e biglietti sulla panchina antistante il supermercato dove chiedeva l'elemosina. "Sei libero da tutto - scrive un cittadino - vola felice con gli angeli". E davanti al supermercato, molti si fermano per raccontare di quanto fosse dolce e gentile con tutti. "Aveva il vizio di bere - racconta una donna - ma non faceva male a nessuno. Ricordava i nomi, e augurava a tutti una buona giornata, che gli dessero qualcosa o meno". Anche i dipendenti del supermercato conoscevano Frederich: "Stava sempre con noi - spiegano - mangiava qualcosa, ci chiamava amici, my friend, ci mancherà". Qualche residente racconta che l'uomo era solito augurare "buona scuola" ai bambini della zona che lo incrociavano. "Non è possibile arrivare a tanto - afferma una donna - come si può essere così cattivi. Picchiare senza un motivo una persona così gentile. Ci vergogniamo, che il Signore ci perdoni". (ANSA).

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