Taglia ciocca di capelli a ragazza sul bus, studente denunciato

Nel Reggiano. 15enne accusato di violenza privata
Nel Reggiano. 15enne accusato di violenza privata
Diritti d'autore 
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 30 APR - Ha tagliato una ciocca di capelli ad una studentessa seduta sul suo stesso autobus diretto a scuola. Protagonista della vicenda - avvenuta nel Reggiano - uno studente 15enne denunciato a piede libero, dai Carabinieri, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, con l'accusa di violenza privata. I fatti risalgono alla fine dello scorso marzo quando, accompagnata dai genitori, la giovane si è rivolta ai militari di Castellarano raccontando che mentre si trovava nell'autobus che doveva condurla a scuola aveva avvertito un ragazzo seduto nel sedile dietro al suo toccarle i cappelli in maniera fastidiosa. Tanto fastidiosa da invitare lo studente a smettere con il suo comportamento. Scesa dall'autobus la studentessa si è poi accorta che quel giovane non si era limitato a toccarle i cappelli ma le aveva tagliato una ciocca, probabilmente con delle forbici. Tornata a casa e la ragazza ha riferito l'accaduto ai familiari con i quali si è poi recata dai Carabinieri della cittadina reggiana. Attraverso le indicazioni fornite dalla studentessa gli uomini dell'Arma sono risaliti al 15enne poi segnalato, con l'accusa di violenza privata, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni del capoluogo felsineo. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ucraina, attacco russo a Dnipro: 8 morti, primo sì da Camera Usa per aiuti a Kiev, Israele e Taiwan

Svezia, il futuro del clima e dell'energia rinnovabile passa dalle turbine eoliche in legno

Medio Oriente, la comunità internazionale e il G7 chiedono moderazione a Israele e all'Iran