Viminale, accoglienza migranti diffusa, stop grandi centri

Un tavolo permanente Governo-Regioni, come per profughi ucraini
Un tavolo permanente Governo-Regioni, come per profughi ucraini
Di ANSA

(ANSA) – ROMA, 27 APR – Favorire l’accoglienza diffusa dei
migranti attraverso i Centri di accoglienza straordinaria (Cas)
e il Sistema di Accoglienza e Integrazione (Sai), escludendo
categoricamente la nascita di grandi strutture, per quanto
riguarda i Centri di Permanenza e Rimpatrio (Cpr). È quanto
proposto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, alla
Conferenza delle Regioni dopo l’incontro di oggi con i
governatori, assieme al ministro della Protezione Civile, Nello
Musumeci, e il commissario per l’emergenza immigrazione, Valerio
Valenti. A quanto si apprende, sarà anche previsto il
potenziamento degli hotspot di primissima accoglienza in
Calabria e Sicilia, per il triage dei nuovi arrivi. Ma anche un
tavolo di confronto per un coordinamento permanente tra il
commissario per l’emergenza immigrazione e le Regioni, ha poi
proposto Piantedosi. A quanto si apprende, le Regioni – che
hanno accolto la proposta- sarebbero concordi su una
collaborazione che ricalchi il modello Ucraina, così come
accaduto per i profughi ucraini. Successivamente ci saranno
tavoli con ciascuna Regione. (ANSA).

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