'A settembre violentò una 17enne al parco', fermato a Bologna

L'indagine ha portato a un 30enne, accusato da Dna e impronta
L'indagine ha portato a un 30enne, accusato da Dna e impronta
Di ANSA

(ANSA) – BOLOGNA, 19 APR – Un uomo di 30 anni è stato fermato
con l’accusa di aver violentato una ragazza 17enne, con
fragilità psichiche, la tarda serata del 14 settembre ai
Giardini Margherita di Bologna. Lo scrive il Resto del Carlino e
la notizia trova conferme in ambienti giudiziari. Lunedì
l’indagato, tunisino, con precedenti, è stato interrogato dal pm
Michele Martorelli, che ha coordinato le indagini dei
carabinieri, e ha respinto le accuse. E’ difeso di ufficio
dall’avvocato Alessandro Armaroli e si attende l’udienza di
convalida del provvedimento. L’uomo è accusato di aver ceduto hascisc alla giovane e di
averla indotta a seguirla in una zona del parco pubblico poco
illuminata, abusando di lei. Nell’interrogatorio ha riferito di
non conoscere la vittima e di non essere andato ai Giardini
Margherita in quel periodo. A suo carico ci sarebbe, però,
un’impronta digitale sulla bottiglia che la stessa vittima ha
indicato come bevuta dall’aggressore e materiale genetico
riferibile all’indagato, sugli abiti della ragazza e su un
filtro di una sigaretta trovata sul luogo. (ANSA).

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