(ANSA) – CATANZARO, 13 APR – Alterava sentenze e notificava
atti di precetti a società di telefonia, per richiedere, come
difensore di controparti, pagamenti di somme non spettanti. Per
questo motivo la sezione di Pg della Polizia della Procura di
Catanzaro ha eseguito un’ordinanza di misure cautelari,
personali e reali, nei confronti di un avvocato della provincia
catanzarese. Il provvedimento, emesso dal Gip su richiesta della
Procura, consiste nel sequestro preventivo della firma digitale
e nella misura del divieto temporaneo di esercitare la
professione di avvocato per dodici mesi.
L’ipotesi investigativa è che il legale, in qualità di
difensore, abbia notificato atti di precetto relativi a sentenze
alterate, inducendo in errore la società telefonica riguardo
all’effettivo diritto di ottenere le somme richieste. La sezione
di Pg della Polizia ha accertato che in diversi episodi, ad
alcune sentenze effettivamente emesse dal Tribunale o da Giudici
di pace del circondario, veniva cambiato il numero di registro
generale, ad altre il nome delle parti processuali e ad altre
ancora il contenuto e la decisione. Infatti, in alcuni casi, le
sentenze effettivamente emesse, erano relative a procedimenti
che avevano ad oggetto materie del tutto diverse rispetto a
quelle alterate. Addirittura la società non risultava neanche
parte in causa. Dall’esame delle copie autentiche è stata
rilevata la contraffazione delle sentenze usate come titolo
esecutivo. Il legale notificava poi alla società di telefonia,
gli atti di precetto relativi alle sentenze alterate, chiedendo
il pagamento di somme di denaro, asseritamente, dovute a titolo
di soccombenza in giudizi civili pendenti al Tribunale,
procurandosi ingiusti profitti e contestuali danni alla
compagnia telefonica.
L’individuazione degli atti manomessi è stata difficoltosa in
quanto i documenti falsificati hanno tratto in inganno anche
addetti specializzati del settore, poiché il risultato della
contraffazione era assolutamente credibile e verosimile.
L’interdizione è stata adottata tenendo conto che le condotte
dell’indagato si sono concretizzate abusando del ruolo
professionale e la prosecuzione delle stesse può essere impedita
vietando al legale le sue funzioni. (ANSA).
Alterava sentenze, avvocato interdetto per un anno

Provvedimento Tribunale Catanzaro notificato dalla polizia
Di ANSA