(ANSA) – BOLOGNA, 09 APR – “Non c‘è Pasqua salvandosi da
soli, evitando i problemi, ma affrontandoli e risolvendo i
problemi. Questa è la grande sfida per tutti quanti noi. Per i
cristiani, ma anche per tutti. Non c‘è futuro o sogno per il
domani senza affrontare la forza del male La Pasqua è il Venerdì
Santo che viene sconfitto. E tanto dipende anche da noi, da
prendere sul serio e vivere questo amore preparando il futuro
per noi e per chi verrà dopo di noi”. Lo dice il cardinale
Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nel
messaggio di Pasqua, affidato alla Tgr Rai dell’Emilia-Romagna.
“La Pasqua – dice Zuppi – è la vita che cambia. Che ritrova
se stessa. La speranza, la luce, il sepolcro che viene aperto.
Ci guardiamo intorno e troviamo tanta sofferenza, tanta morte,
tanto Venerdì Santo. Troviamo quel tragico infermo che sono le
guerre, la guerra dell’Ucraina è un inferno di una dimensione
che preoccupa tutti quanti, ma anche le guerre che colpiscono da
anni, in alcuni casi da decenni, interi paesi. Poi il Venerdì
Santo di chi muore per la speranza, i tanti che non arrivano là
dove con tutti i sacrifici hanno desiderato. Ma anche quei tanti
Venerdì Santo, tutti nostri, che ci scontriamo con la forza del
male che ci porta via una persona cara, che rivela la sua
brutalità lo abbiamo visto nella pandemia del Covid. Ma c‘è la
Pasqua. La Pasqua non è evitare il Venerdì Santo. La Pasqua è
affrontare con amore il Venerdì Santo fino alla fine. Ed è
questa la via che Gesù ha scelto ed è quella che ci indica”.
(ANSA).
Zuppi, non c'è Pasqua salvandosi da soli

'La sfida per tutti è affrontare e risolvere i problemi'
Di ANSA