(ANSA) – NAPOLI, 04 APR – Un mese di marzo positivo per il
numero di roghi di rifiuti nella Terra dei Fuochi, l’area che
comprende decine di comuni delle province di Caserta e Napoli
accomunati dal degrado ambientale e dall’illegalità diffusa, che
riguarda spesso piccole attività imprenditoriali responsabili di
parte dell’inquinamento del territorio.
I roghi, emerge dal Report dell’Incaricato per il contrasto
al fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania, sono stati 53 (49
in provincia di Napoli e 4 in quella di Caserta), dieci in meno
rispetto ai 63 di febbraio, e in calo drastico su base annua,
visto che nel marzo 2022 i roghi furono 90 (83 nei comuni del
Napoletano e 7 in quelli del Casertano). Un trend positivo che
si osserva da tempo. Per i singoli territori, sono stati pochi i
roghi di rifiuti nei comuni della fascia costiera settentrionale
(uno a Mondragone, e tre a Giugliano), a conferma della
stagionalità del fenomeno, che aumenta d’estate in proporzione
del lievitare delle presenze sul litorale tra Caserta e Napoli.
Solo un rogo, ma molto consistente e allarmante, ha poi
riguardato il campo rom di via Carrafiello a Giugliano in
Campania. Continua inoltre l’attività di contrasto ai crimini
ambientali con i cosiddetti “Action Day”, servizi di controllo
effettuati da forze dell’ordine ed esercito – se ne fanno almeno
due a settimana – con l’ausilio di droni e mezzi aerei; nel
mirino le tante piccole e grandi discariche abusive presenti sul
territorio e frutto dell’abbandono indiscriminato di rifiuti da
parte dei cittadini ma soprattutto di aziende, spesso abusive, e
appunto le attività imprenditoriali medio-piccole.
A marzo 2023 le sanzioni elevate ammontano già ad oltre tre
milioni di euro (3.347.745), contro l’1,3 milioni fatto
registrare nei primi tre mesi del 2022, mentre nel 2020 e nel
2021 i valori sono stati molto più bassi perché c’era la
pandemia e si lavorava a ritmo di gran lunga ridotto. Il
risultato di quest’anno arriva nonostante, spiega una nota
dell’Incaricato, vi sia stata “una diminuzione del numero dei
pattugliamenti, dovuta al mutato quadro internazionale che ha
comportato la riduzione del contingente “Strade sicure/Terra dei
fuochi” dell’Esercito”. (ANSA).
Terra dei Fuochi: roghi di rifiuti in calo, boom di sanzioni

Trend positivo a marzo tra Caserta e Napoli, 3 milioni le multe
Di ANSA