(ANSA) – NUORO, 28 MAR – Graziano Mesina, l’ex primula rossa
del Supramonte ormai 80enne, resterà nel carcere milanese di
Opera. Il tribunale di sorveglianza di Sassari, presieduto da
Giommaria Cuccuru, ha infatti rigettato l’istanza avanzata dalle
due avvocate di Mesina, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier,
secondo le quali l’ex latitante sta male a causa dell’avanzare
dell’età e della vita troppo sedentaria, per questo avevano
chiesto che potesse scontare la pena o nella sua casa di
Orgosolo o in una struttura adeguata.
Il rigetto è stato notificato alle due avvocate questo
pomeriggio con allegata la motivazione del provvediemnto: la
medico legale Antonella Rendinelli, incaricata come perito dal
tribunale, ritiene le condizioni di Mesina “compatibili con la
detenzione nel carcere di Opera, struttura adeguata a far fronte
ad eventuali problematiche di salute”.
L’ex bandito era stato trasferito a Milano a metà luglio dello
scorso anno dal carcere nuorese di Badu ‘e Carros, dove era
rinchiuso a seguito della cattura nel dicembre 2021 dopo un anno
e mezzo di latitanza. Si era dato alla macchia il 2 luglio 2020
poco prima che i carabinieri bussassero nella sua casa di
Orgosolo per notificargli la sentenza definitiva della
Cassazione a 30 anni di carcere (poi ricalcolati in 24) per
associazione a delinquere finalizzata al traffico di
stupefacenti. Nel dicembre del 2021 era stato rintracciato dai
carabinieri del Ros e quindi arrestato in un’abitazione di suoi
amici di Desulo. (ANSA).
Istanza rigettata, Graziano Mesina resta in carcere a Opera

Le sue avvocate chiedevano che scontasse la pena a Orgosolo
Di ANSA