NewsletterNewslettersEventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Promettevano guadagni via web, quattro indagati per truffa

Indagine Gdf Verona, evase imposte per 30 milioni in due anni
Indagine Gdf Verona, evase imposte per 30 milioni in due anni
Diritti d'autore 
Di ANSA
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - VERONA, 23 MAR - La Guardia di Finanza di Verona ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura della repubblica, di beni riconducibili a una società veronese e al suo amministratore, residente in provincia di Roma, indagato con altre tre persone per le ipotesi di truffa in danno dei consumatori e evasione fiscale. Sono state inoltre eseguite perquisizioni a Roma, Verona e nelle province di Roma, Verona e Savona, con altre due società coinvolte, e il contestuale sequestro di documentazione cartacea e informatica. A tutela dei consumatori è stato interessato il Nucleo Speciale Antitrust della Gdf, per consentire le valutazioni da parte dell'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato. Le indagini hanno preso avvio da numerose denunce presentate dai clienti della società, che operava via web e aveva uffici in provincia di Verona. Attraverso una propria piattaforma, la società vendeva pacchetti promozionali per l'accesso a diversi servizi, con un sistema 'a priamide' che raccoglieva denaro da numerosi clienti, in Italia e all'estero. La promessa era di riconoscere, a scadenze prefissate, crediti triplicati rispetto al capitale impegnato; i clienti non non hanno però ricevuto né i prodotti acquistati, né hanno avuto il rimborso dei crediti maturati. Le ingenti somme di denaro percepite dalla società non sono state dichiarate al fisco, e quindi l'amministratore si è reso responsabile sia delle omesse dichiarazioni fiscali che di presentazione di dichiarazioni fiscali infedeli, fatturazioni per operazioni inesistenti tramite società "cartiere". E' stata ricostruita un'evasione delle imposte, sia Ires che Iva, per un importo complessivo, relativo al 2020 e al 2021, di circa 30 milioni di euro. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Papa Francesco a Timor-Est, terza tappa del suo viaggio apostolico

Le notizie del giorno | 09 settembre - Pomeridiane

Bare avvolte nei colori ucraini, a Poltava il dolore delle vittime dell'attaco russo