Carlo III, viaggio green in Francia e Germania. Il primo da monarca

Carlo III con la moglie Camilla
Carlo III con la moglie Camilla Diritti d'autore AFP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Prima visita di Stato come monarca di Carlo III, ecco tutte le tappe in programma dal 26 al 31 marzo

PUBBLICITÀ

Il suo viaggio da re comincia in Francia e Germania ed è "green": nei due paesi europei anziché in quelli del Commonwealth, Carlo III è atteso dal 26 al 31 marzo  per la prima visita di Stato come monarca del Regno Unito, ma in anticipo sulla data dell'incoronazione fissata per il 6 maggio maggio. L'obiettivo dichiarato da Buckingham Palace è quello di "celebrare le relazioni" tra nazioni così vicine per storia, cultura e valori, portando all'attenzione di tutti le questioni ambientali.

Come principe ereditario, il 74enne è già stato 34 volte in Francia e 28 in Germania (sempre per incontri ufficiali). Il suo ritorno in qualità di sovrano è considerato un "onore" dal capo di Stato francese. 

Con ogni probabilità, Carlo III con la regina consorte  Camilla arriverà domenica sera a Parigi e raggiungerà lunedì 27 marzo Versailles. Verrà accolto dal presidenteEmmanuel Macron con una cerimonia all'Arco di Trionfo, dove deporrà una corona di fiori davanti alla fiamma del milite ignoto. Dopo un momento di raccoglimento, percorrerà gli Champs Elysees fino all'Eliseo, in corteo con la Guardia repubblicana.

Poi un'intervista. Il re raggiungerà il Senato e sarà il primo sovrano britannico a rivolgersi all'Assemblea nazionale francese: potrà esprimersi direttamente nella lingua di Molière, che conosce bene. Nel frattempo, sua moglie con Brigitte Macron inaugurerà la mostra Manet-Degas nel museo d'Orsay (aperta ai visitatori il giorno successivo). A seguire il re assieme alla consorte visiterà il "19M", una struttura lanciata da Chanel a nord-est della capitale, e  anche il centro culturale "Centquatre", in presenza del sindaco Anne Hidalgo. Immancabile una tappa all'ambasciata britannica: ad aspettarlo imprenditori attivi nella transizione ecologica. 

La sua intensa giornata si concluderà con un banchetto al palazzo di Versailles. E, al risveglio, martedì 28 marzo, un treno lo porterà a Bordeaux la città francese che secondo Buckingham Palace ha la maggiore concentrazione di cittadini britannici. Qui in tram fino a Place de la Bourse e, più tardi, il ricevimento con il sindaco Pierre Hurmic nel palazzo municipale, ma senza trascurare di assaggiare i "cannelés", tipici dolci locali.

Carlo III sarà anche l'ospite d'onore all'inaugurazione del nuovo consolato britannico e si concederà una passeggiata tra la gente, l'unica annunciata. Subito dopo, la sua consorte andrà in un centro che aiuta le famiglie in difficoltà economiche e i senzatetto, e lui a Landiras, una città gravemente colpita dagli incendi della scorsa estate. Qui stringerà la mano ai soccorritori e ai sostenitori di progetti per rendere di nuovo verde l'area e per la promozione della biodiversità. Non ultima la tappa in un vigneto "sostenibile": lo Chateau Smith Haut Lafitte, stando alle indiscrezioni della stampa francese, un complesso avveneristico che sfrutta l'energia solare, cattura le proprie emissioni di carbonio e fabbrica prodotti di bellezza utilizzando gli scarti delle lavorazioni agricole. In serata, rientro a Parigi in modo da partire l'indomani per Berlino ma solo dopo una sosta al Mercato dei Fiori Elisabetta II, sull'Ile de la Cité, così ribattezzato in presenza della regina compianta durante la sua ultima visita nel 2014.

Tra i momenti salienti in Germania, il discorso  al Bundestag, il parlamento federale tedesco (anche in questo caso nella lingua non materna), l'incontro con i rifugiati ucraini e la visita alla Komische Oper e al distretto di Barnim. 

Carlo III vedrà anche i membri del battaglione tedesco-britannico "Pionierbrückenbataillon 130" e assisterà a una dimostrazione che prevede la costruzione di ponti da parte dell'unità ingegneristica. Il 31 marzo ad Amburgo sarà ricevuto dal sindaco Peter Tschentscher, per andare assieme nel vicino Memoriale di San Nicola con la sua torre alta 147 metri che ricorda il bombardamento alleato della città nel luglio 1943. Qui il re  deporrà una corona di fiori durante una breve commemorazione e prima di tornare a occuparsi di energia pulita, proprio nel porto di Amburgo, dove gli verranno mostrate le soluzioni innovative, pioniere in Europa, ideate per consentire l'eco-attracco delle navi da crociera. Il re dovrebbe anche tenere colloqui sull'economia dell'idrogeno e, infine, entrare nella centrale elettrica a carbone dismessa di Moorburg, dove il governo locale vuole costruire un elettrolizzatore da 100 megawatt per produrre ora idrogeno verde. Anche in questa circostanza il sovrano incontrerà rappresentanti di aziende impegnate nello sviluppo delle tecnologie green.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Irlanda del Nord, il Parlamento britannico approva il protocollo stabilito con l'UE

Francia: agricoltori bloccano la strada con balle di fieno

Migranti, cinque morti nel Canale della Manica: "Francia e Regno Unito trovino soluzioni"