Il Ramadan nel mondo: dove e quando si digiuna

Il mese di Ramadan per i musulmani è a cavallo tra marzo e aprile 2023
Il mese di Ramadan per i musulmani è a cavallo tra marzo e aprile 2023 Diritti d'autore Thirdman via Pexels
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Di Euronews
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"Ramadan Mubarak!", "Buon Ramadan" in italiano. Con queste parole i credenti musulmani si incontrano durante il mese di digiuno e preghiera. Che quest'anno inizia dal 21 al 23 marzo (a seconda del Paese) e termina il 20 o il 21 aprile

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Il Ramadan è un mese sacro di digiuno e preghiera nella tradizione musulmana. Quasi 2 miliardi di persone lo osserveranno : l'Islam, seconda religione più diffusa a livello globale, abbraccia circa il 25% della popolazione mondiale.

Chi festeggia il Ramadan?

Quest'anno il Ramadan inizia il 22 o il 23 marzo e durerà fino al 21 aprile circa. La coincidenza delle date è legata al calendario dell'Islam: l'anno lunare è più breve di quello solare e ogni anno la data del Ramadan si avvicina all'inizio dell'anno di 10 o 11 giorni. Così, tra 7 anni, nel 2030, il mese di digiunto sarà celebrato due volte: all'inizio dell'anno (approssimativamente dal 5 gennaio) e alla fine (con l'inizio del digiuno previsto attorno al 25 dicembre).

La data esatta dell'inizio del digiuno in ciascuno dei Paesi del mondo islamico viene solitamente stabilita dalle autorità religiose e viene resa nota all'ultimo momento, cioè il giorno stesso dell'inizio del Ramadan.

Nei diversi Paesi del mondo musulmano anche la stessa parola viene pronunciata in modo diverso. Si segue la tradizione persiana in Iran, Turchia, Azerbaigian, Pakistan e India, mentre si parla di Romzan in Bangladesh. Nella Federazione Russa, si parla di Ramazan, anche se ora si usa anche la forma fonetica araba con la "d".

Perché si osserva il Ramadan?

Il digiuno obbligatorio (saum) durante il Ramadan è uno dei cinque pilastri dell'Islam. I musulmani credono che tutte le scritture siano state rivelate ai profeti durante tale mese: i rotoli di Abramo, la Torah, i Salmi, il Vangelo e la rivelazione finale, il Corano. Si ritiene che il Profeta Maometto abbia ricevuto la sua prima rivelazione coranica nel Laylat al-Qadr, una delle cinque notti dispari degli ultimi 10 giorni di Ramadan, dopo giorni di instancabile preghiera e solitudine.

Sebbene ai musulmani sia stato imposto di digiunare per la prima volta nel secondo anno dell'Hijra (cioè nel 624), molti ritengono che la pratica del digiuno non sia un'innovazione, ma che sia sempre stata necessaria ai credenti per raggiungere la taqwa - il timore di Dio. Si ritiene che i pagani pre-islamici della Mecca digiunassero per espiare il peccato ed evitare la siccità. Altri studiosi sostengono che la stessa osservanza del Ramadan risalga alla rigida disciplina nelle prime chiese siriache. Questa interpretazione è però contestata da altri esperti musulmani.

In cosa consiste il Ramadan?

Il digiuno del Ramadan consiste nel non mangiare né bere dall'alba al tramonto. Dura tutto il mese e termina con l'Eid-el-Fitr o - nella tradizione di alcuni Paesi e regioni - Uraza-Bairam.

In Russia questa festività è ufficialmente un giorno non lavorativo nelle repubbliche con una grande popolazione musulmana. Tali regioni comprendono l'Adighezia, la Baschiria, il Daghestan, l'Inguscezia, la Cabardino-Balcaria, la Karačaj-Circassia, il Tatarstan e la Cecenia.

Il digiuno del Ramadan è uno dei principi più osservati dell'Islam: secondo i sondaggi, il 70-80% dei credenti lo pratica. È obbligatorio per tutti gli uomini e le donne a partire dall'età della pubertà. In alcuni Paesi i genitori incoraggiano i figli a digiunare per mezza giornata a partire dall'età di dieci anni, per abituarli.

Mangiare durante il Ramadan

Il primo pasto della giornata, il suhur, deve essere consumato prima dell'alba. Dopo il digiuno della giornata, seguono il tramonto completo e la preghiera della sera - ifthar. Quindi il secondo e ultimo pasto.

Pianificare il menu del mattino e della sera è di particolare importanza per le persone che digiunano. Sebbene le tradizioni culinarie differiscano da un Paese all'altro, i principi generali rimangono gli stessi: mangiare cibi nutrienti al mattino, ma non pesanti, e includere frutta secca, carne e verdure alla sera.

Per il suhur, i piatti più diffusi sono quelli a base di fagioli, come il "ful Ramadan" in Egitto, il brik con l'uovo in alcuni Paesi del Maghreb, il bolani (focaccia afghana ripiena di patate), le macedonie e il porridge.

Tradizionalmente, per l'ifthar serale, la tavola è imbandita con datteri, shorba (zuppa di lenticchie, popolare nel Medio Oriente) e keema samosa. Quest'ultima è una delizia per i musulmani indiani: si tratta di frittelle croccanti con un fragrante ripieno di carne di agnello macinata e l'aggiunta di zenzero, peperoncino, menta e garam masala. Possono essere serviti anche haleem di agnello o kebab di carne.

Il Marocco ha spostato le lancette dell'orologio un'ora indietro a partire da domenica 19 marzo. Un ritorno all'ora legale dovuto proprio all'avvicinamento al Ramadan: in questo modo sarà possibile arrivare un'ora prima all'ifthar.

Cos'altro deve fare una persona che digiuna?

Durante il Ramadan il credente deve comportarsi in modo onorevole, migliorare sé stesso e fare buone azioni per i suoi parenti e vicini. Si dovrebbero aiutare in particolare i meno abbienti e uno dei buoni comportamenti consiste nel dare da mangiare alle persone che digiunano dopo il tramonto.

Chi può essere esentato dal digiuno?

Sono esentati dall'osservanza del Ramadan le donne in gravidanza e in allattamento, i bambini al di sotto dell'età puberale, gli anziani e coloro che soffrono di malattie croniche. Per malattie si intendono non solo quelle associate a una dieta rigorosa durante il periodo di digiuno, ma anche i disturbi mentali. 

Inoltre, mangiare e bere durante il Ramadan può essere fatto da chi sta facendo un lungo viaggio. In alcuni di questi casi, i credenti sono tenuti in teoria recuperare tutti i giorni di digiuno mancati in un secondo momento, dopo la fine del Ramadan.

Il Ramadan nei Paesi europei

Nei Paesi europei sono numerose le comunità che osservano il Ramadan. Nel Regno Unito, secondo l'ultimo censimento del 2021, circa il 6,5% della popolazione è di fede musulmana. Il Ramadan per i credenti britannici inizierà mercoledì 22 marzo.

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In Francia e Spagna si inizierà lo stesso giorno. I musulmani transalpini hanno tuttavia discusso a lungo sulla data: da un lato ci sono i calcoli astronomici che prevedono chiaramente le fasi lunari. Dall'altro, esiste la tradizione di osservare a occhio nudo la comparsa della Luna nel cielo all'inizio del Ramadan. Il Consiglio delle Federazioni nazionali musulmane (FFAICA, GMP, MF e RMF), che si riunisce presso la Grande Moschea di Parigi, ritiene che i due metodi si completino a vicenda. Per questo motivo, in Francia, la data di inizio del Ramadan è sempre nota in anticipo. In Francia, il numero di persone che praticano l'Islam è stimato in circa 3,5 milioni. Tuttavia, le dimensioni della comunità maghrebina sono molto più ampie.

In Spagna, dove esiste un legame storico con il mondo musulmano fin dalla Reconquista, si contano oggi più di due milioni di fedeli . Le comunità più numerose si trovano in Catalogna e in Andalusia.

Il Ramadan in Russia

In Russia, secondo alcune stime, i musulmani costituiscono circa il 10% della popolazione. Gli islamici tradizionali rappresentano la maggioranza della popolazione in sette regioni: Inguscezia, Cecenia, Daghestan, Cabardino-Balcaria, Karačaj-Circassia, Baschiria e Tatarstan. Tuttavia, solo una parte di queste comunità aderisce ai principi religiosi di base (solo il 42% secondo un'indagine del 2021). Per i musulmani russi, il Ramadan inizia giovedì 23 marzo e termina la sera di venerdì 21 aprile.

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