(ANSA) - PALERMO, 03 MAR - La guarda costiera è stata "codardamente coinvolta in una squallida battaglia politica" e chi "l'accusa è ignorante o è in malafede". "Io dico grazie agli uomini di mare e faccio appello a certa politica e certo giornalismo: limitate la polemica. Io ho le spalle larghe, ho ricevuto tante accuse, le ritengo per lo più ingiuste". Così il ministro delle Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini, in collegamento con un convegno nel porto di Palermo, parlando della strage di migranti a Cutro e rivolgendo "una preghiera ai morti". "Alcuni giornali, alcuni politici e neosegretari di partito - ha aggiunto Salvini - riescono a buttare in confusione e polemica una tragedia che ha nomi e cognomi in carcere, cioè gli scafisti che sono gli assassini. Sono viaggi della morte e non della vita. Perché certa politica e certo giornalismo si presta a questo non sta a me a dirlo. Se la guardia costiera difenderà la sua onorabilità nelle aule di giustizia farà solo il suo dovere". (ANSA).
Migranti: Salvini, in malafede chi accusa Guardia costiera
Di ANSA
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