(ANSA) – COMELICOSUPERIORE (BELLUNO), 27 FEB – Più di
ottanta bombe a mano, molte delle quali in cattivo stato di
conservazione, numerosi proiettili di artiglieria e due fucili
risalenti all’inizio del Novecento, sono stati sequestrati dai
carabinieri in un’abitazione privata di Comelico Superiore
(Belluno).
Si tratta, secondo quanto accertato, di materiale riferibile
a ritrovamenti nella zona di residui bellici utilizzati nel
corso della Prima guerra mondiale, e per la cui rimozione è
stato necessario l’intervento degli artificieri. Il proprietario
della casa è stato denunciato per detenzione illegale di armi ed
esplosivi, non avendo adempiuto alle norme che disciplinano
l’attività di collezionismo militare.
Nei giorni scorsi, a San Pietro di Cadore (Belluno), si era
assistito a un’anomala colorazione delle acque del fiume Piave,
sulla quale stanno compiendo accertamenti tecnici dell’Arpav.
Secondo le ipotesi più verosimili, questa colorazione potrebbe
essere ricondotta allo sversamento di tritolo, sostanza presente
negli ordigni bellici, di cui qualcuno potrebbe essersi
liberato. (ANSA).
Arsenale Grande Guerra in casa nel Bellunese con 80 bombe a mano

Sequestro Cc. Possibile legame con sversamento tritolo nel Piave
Di ANSA
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