Rapina 12enne con arma finta, arrestato 23enne, resta in carcere

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Di ANSA
Infastidito da scherzo campanello,ha seguito ragazzini in strada
Infastidito da scherzo campanello,ha seguito ragazzini in strada

(ANSA) – JESI, 24 FEB – A 12 anni è stato rapinato mentre era
in giro per il centro di Jesi (Ancona) con un amichetto. E’
successo due giorni fa: in via Garibaldi, un uomo gli si è
avvicinato e ha spianato una pistola, successivamente risultata
giocatolo, ma priva del tappo rosso, minacciando il ragazzino,
che ha dovuto consegnargli il giubbetto. Ancora scosso, il
12enne è riuscito però ad avvertire i genitori e insieme hanno
chiamato il numero di emergenza 112. Sono arrivati i carabinieri
che, grazie agli elementi forniti dal ragazzino e dall’amico,
compresa la direzione della fuga, hanno rintracciato il
rapinatore a casa, a poca distanza: si tratta di un 23enne
africano, in regola con il permesso di soggiorno, che è stato
arrestato per rapina. Nell’abitazione i militari hanno trovato
il giubbetto e delle munizioni a salve, l’arma invece, replica
fedele di una Beretta modello 92 cal. 9, simile a quella in
dotazione alle forze dell’ordine, era nascosta in uno spazio
comune del condominio. Il 23 enne è finito nel carcere di
Montacuto, dove resterà. Oggi l’arresto è stato convalidato e il
gip ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere.
Secondo quanto è emerso avrebbe agito perché indispettito dal
fatto che i due minorenni avevano suonato per gioco al suo
citofono; una reazione spropositata, considerando anche la
giovanissima età della vittima, che lo ha fatto finire in cella.
(ANSA).

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