Traffico e spaccio di droga, 46 arresti in Calabria

Access to the comments Commenti
Di ANSA
Capo organizzazione erede Giampà, in contatto con i Casamonica
Capo organizzazione erede Giampà, in contatto con i Casamonica

(ANSA) – CATANZARO, 20 FEB – Un’organizzazione dedita al
traffico ed allo spaccio di droga radicata nel quartiere
Capizzaglie di Lamezia Terme al cui vertice c’era un discendente
della famiglia di ‘ndrangheta dei Giampà e con canali di
approvvigionamento, sia nel Reggino, a San Luca e Rosarno, sia a
Roma grazie alla collaborazione con i Casamonica. E’
l’organizzazione smantellata stamani dalla Guardia di finanza,
con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia
guidata dal procuratore Nicola Gratteri. Un gruppo che disponeva
anche di armi comuni e da guerra, compreso un bazooka con due
proiettili. Quarantasei le persone arrestate – 40 in carcere e 6
ai domiciliari – in esecuzione di un’ordinanza del gip che
prevede anche tre obblighi di presentazione alla polizia
giudiziaria. I reati contestati, a vario titolo, sono
associazione a delinquere finalizzate al traffico di droga,
detenzione e commercio di sostanze stupefacente, in materia di
armi, anche da guerra, e tentata estorsione. Il provvedimento ha
riguardato anche alcuni appartenenti alla comunità rom che vive
nel capo di contrada Scordovillo. Nel corso dell’indagine – cui
ha collaborato anche la Procura di Lamezia Terme guidata da
Salvatore Curcio – sono state anche sequestrate 650 munizioni di
vario calibro. “La Guardia di finanza di Catanzaro e Lamezia Terme – ha
detto Gratteri incontrando i giornalisti – ha seguito con cura e
nel dettaglio l’indagine, utilizzando non solo intercettazioni
telefoniche, ambientali e telematiche ma anche ottenendo
riscontri e sequestrando complessivamente più di 500 chili di
droga di vario tipo. L’indagine – ha sottolineato Gratteri – ha
interessato indagati originari di famiglie molto importanti che
hanno una storia sul piano investigativo/giudiziario. Alcuni
arrestati sono discendenti di famiglie storiche di ‘ndrangheta
di Lamezia Terme che negli anni della guerra spesso hanno
utilizzato dei killer provenienti dal Reggino e in particolare
da San Luca, quindi storie criminali importanti che proseguono
nel traffico di droga che continua a essere molto redditizio.
Un’operazione importante anche perché riguarda un territorio
difficile che ha creato spesso problemi”. (ANSA).

euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.net per un periodo limitato.