Saman: le associazioni islamiche accolte nel processo

(ANSA) – REGGIOEMILIA, 17 FEB – Ok alla Confederazione
islamica italiana, all’Ucoii e alla Grande Moschea di Roma nel
processo sulla morte di Saman. La Corte di assise di Reggio
Emilia le ha infatti ammesse come parti civili, insieme al
Comune di Novellara, all’Associazione differenza donna e
all’associazione Unione donne d’Italia.
Accogliendo invece le eccezioni dei difensori degli imputati
Danish Hasnain, Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz, zio e cugini
di Saman, detenuti in Italia e anche oggi presenti in aula, la
Corte presieduta da Cristina Beretti ha escluso altre 13
associazioni e enti che avevano chiesto di costituirsi: tra
questi, l’associazione Penelope (che rappresenta i familiari
delle persone scomparse) e il Comune di Berceto.
Altre parti civili restano poi il fratello di Saman e il
fidanzato. (ANSA).