Forzò tabernacolo e rubò anche le ostie, assolto

Restituito l'arredo sacro. 'Particolare tenuità del fatto'
Restituito l'arredo sacro. 'Particolare tenuità del fatto'
Di ANSA
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(ANSA) – MILANO, 25 GEN – Aveva preso un crocifisso usandolo
come piede di porco per forzare il tabernacolo della chiesa di
Muceno, nel Varesotto. Poi prese la pisside – la coppa in cui
erano custodite trenta ostie consacrate – e un paio di altri
arredi sacri. Le impronte digitali avevano incastrato un 28enne, già noto
alle Forze dell’ordine, e in casa sua i carabinieri avevano
trovato la refurtiva (che fu restituita alla chiesa per il
restauro) ma non le ostie. I carabinieri lo avevano denunciato per furto aggravato ma
ieri il giudice di Varese, di fronte anche alla restituzione del
maltolto, l’ha assolto “per particolare tenuità del fatto”. Ai carabinieri che lo ascoltarono in caserma il giovane
raccontò di aver agito insieme con un amico, che non fu mai
identificato, con il quale in quella giornata (era il 23
settembre del 2020) aveva esagerato con il vino. E’ stato lo stesso pubblico ministero a chiedere
l’assoluzione; richiesta condivisa dal suo difensore e anche dal
giudice. (ANSA).

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