Bimba morta: difesa chiede incidente probatorio sul biberon

'E' informazione che non diremo, non è rilevante per processo'
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Di ANSA
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(ANSA) – MILANO, 30 LUG – Si terranno con la formula
dell’incidente probatorio gli accertamenti che la Procura di
Milano ha disposto sul biberon e sul resto del materiale
sequestrato nell’ambito delle indagini sul decesso della piccola
Diana, la bimba di 18 mesi morta di stenti dopo essere stata
lasciata sola in casa per sei giorni dalla madre, Alessia
Pifferi, ora in carcere. I difensori della donna, Solange
Marchignoli e Luca D’Auria, hanno infatti promosso riserva di
incidente probatorio. Per questo motivo gli accertamenti
previsti per oggi non si sono svolti ed ora la parola passa al
gip, che dovrà convocare le parti, formulare il quesito e
nominare un suo perito, mentre accusa e difesa dovranno nominare
i rispettivi consulenti. Il sostituto procuratore Maria Cardellicchio, per conto del
titolare dell’indagine, il sostituto procuratore Francesco De
Tommasi, ha disposto lo stop agli accertamenti e inviato gli
atti al gip. La Squadra Mobile di Milano, sempre su disposizione
del pm Cardellicchio, dovrà provvedere “alla conservazione dei
reperti da esaminare con le necessarie cautele ai fini di
assicurarne l’integrità”. (ANSA).

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