(ANSA) – ROMA, 02 LUG – “La riforma della cittadinanza con lo
Ius scholae va incontro alla realtà di un Paese che sta
cambiando. Spero che le ragioni e la realtà prevalgano rispetto
ai dibattiti ideologici per il bene non solo di chi aspetta
questa legge ma anche dell’Italia che è uno dei Paesi più vecchi
al mondo”. Lo dice monsignor Gian Carlo Perego che nella Cei è
il Presidente della Commissione episcopale per le migrazioni e
Presidente della Fondazione Migrantes.
A quelle forze politiche che affermano non sia una priorità
il rappresentante della Cei replica: “Ne parliamo da almeno
quindici anni, contrapporre il caro-bollette non ha senso”.
“La Chiesa italiana continuerà a sostenere questo tipo di
linea che legge una realtà che già c‘è. Sta alla politica ora
fare uno scatto”, dice il vescovo responsabile delle politiche
migratorie. (ANSA).
Ius scholae: Cei, basta ideologie, l'Italia è cambiata

Mons. Perego, 'è tema da 15 anni, perché contrapporre bollette?'
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.