Ruby ter: senatrice Rossi, per me 10 anni di gogna e dolore

'Anche per i miei cari e per mio figlio, gli chiedo scusa'
'Anche per i miei cari e per mio figlio, gli chiedo scusa'
Di ANSA

(ANSA) – MILANO, 29 GIU – “Sono dieci anni che vivo una
condizione da imputata e la ritengo una vicenda assurda e
soprattutto dolorosa che non ha colpito solo la mia persona, ma
ha colpito anche tutti i miei cari, la mia famiglia e mio
figlio, l’unica persona a cui sento di dover chiedere scusa per
avergli fatto vivere questi anni della sua adolescenza nel
turbine di un fango mediatico e nel pregiudizio di un sistema
che ha coinvolto sua madre”. Così si è espressa con i cronisti,
in una pausa dell’udienza sul caso Ruby ter, la senatrice Maria
Rosaria Rossi, presente oggi in aula per assistere alle arringhe
dei suoi legali, che nel chiedere l’assoluzione hanno sostenuto
che lei “è stata messa alla gogna per 10 anni”. “Ho ritenuto di essere presente qui oggi per il rispetto di
questo Tribunale e per la condizione dell’attività istituzionale
che svolgo – ha aggiunto l’ex assistente di Silvio Berlusconi – Io sono accusata per falsa testimonianza per dichiarazioni che
risalgono esattamente a 10 anni fa”. E ha concluso: “Resto
fiduciosa che questo Tribunale riconosca la mia innocenza e che
pronunci sentenza di assoluzione nei miei confronti”. A chi le
ha chiesto come siano ora i suoi rapporti con Berlusconi, la
senatrice ha risposto: “Buoni come sempre”. (ANSA).

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