(ANSA) – ROMA, 21 GIU – Interruzioni degli interventi degli
avvocati con richieste di chiarimenti non solo da parte dei
relatori ma anche del presidente e degli altri giudici. Con il
risultato che, almeno in alcuni momenti, un vero dialogo con
domande, risposte e osservazioni, prende il posto dei
tradizionali monologhi delle parti. Alla Corte costituzionale
debuttano le nuove regole sulle udienze, improntate al modello
americano. Per tutti l’obbligo di essere sintetici: cinque
minuti il tempo di massima riservato ai relatori, 15 minuti
quello degli avvocati. E’ il presidente della Consulta Giulino
Amato ad apparire tra i più entusiasti delle nuove regole:
interviene più volte rivolgendo quesiti e osservazioni alle
parti. Ma anche diversi giudici, in testa i professori Luca
Antonini e Francesco Viganò, sembrano perfettamente a loro agio
con il nuovo corso che tutto il collegio ha deciso di dare alle
proprie udienze il mese scorso.
La partenza è un po’ timida: alla prima causa, oltre al
relatore sono solo Amato e Antonini a intervenire. Ma dalla
seconda in poi le nuove regole prendono pienamente piede.E il
risultato voluto di una maggiore vivacità delle udienze sembra
effettivamente raggiunto (ANSA).
Domande e risposte, partono le nuove udienze alla Consulta

Infondata questione legittimità costituzionale di giudice Aosta
Di ANSA